La dura vita di una ragazza che ama la moda!

"Ho l'ansia, le mani sudate, non riesco a bloccare il mio piede e ho sicuramente le ascelle pezzate!", a questo pensiero mi alzo di scatto e mi dirigo verso la toilette delle donne e cerco immediatamente lo specchio....ed ecco la mia immagine riflessa : << Dannazione! Sono un disastro! >>.

I capelli ondulati alla perfezione, simil Olivia Palermo, erano mosci e senza una linea ben definita e la mia camicietta bianca di Moschino era pezzata!!!

Scatta il piano B ed esco dalla mia borsa, sempre Moschino ovviamente, la blousa di scorta di DVF comprata su yoox con uno sconto allettante due anni fa, ha una linea classica e immortale e il suo tessuto non ha bisogno di essere stirato, la indosso immediatamente facendo attenzione a non macchiarla, era la mia ultima possibilità di salvezza! Nuovo spruzzo del mio profumo-portafortuna, Chance di Chanel, e ritorno in sala d'attesa!

Stamattina sono arrivata alle 8:00 e già tutte le sedie erano occupate, ora sono le 11:00 e avranno chiamato la metà delle ragazze che ho trovato io, finiranno tardissimo visto il numero impressionante di ragazze che continua ad arrivare! Ovviamente ho perso la mia sedia, resistero per chissà quante ore sulle mie décolleté altissime?

La maggior parte delle ragazze in questa stanza indossano scarpe da sogno, sono sicura di aver riconosciuto delle Jimmy Choo e ho visto due décolleté Louboutin meravigliose, un giorno vorrei comprarle anch'io!

A dire il vero, mi sento un po a disagio qui dentro, sono tutte molto belle, con lo stile tipico delle ragazze NewYorkesi,eccentrico e alla moda! Io sono quella che è vestita più normale, ma non mi importa, dopo il mio viaggio tanto desiderato nella grande mela, fare un colloquio di lavoro per una stylist di New York era un'esagerazione che volevo fare!

Ecco che suona il cellulare, saranno le mie amiche che vogliono sapere com'è andata.

"Sofy! No, non sono ancora entrata! Lo so che mi sto perdendo il tour di sex and the city ma ormai mi sono fissata e lo sai come sono fatta! Ok...ciao! ".

Rimango a fissare il Blackberry per un attimo e penso che molto probabilmente sto perdendo un giorno intero della mia tanto sognata vacanza a New York chiusa in un ufficio per niente, ma avevo letto l'annuncio per caso su internet prima di partire e ho pensato che forse era un segno del destino!

La moda è il mio amore segreto! Io lo vivo così, preferisco non renderlo noto alla gente che non mi conosce per non sembrare una ragazza superficiale e stupida, sono una studentessa di legge, New York è il mio regalo di laurea e secondo me oltre a sapere quello che si dice è fondamentale indossare l'abito giusto per l'occasione giusta! Perché l'abito fa il monaco, eccome!!!

Ecco un'altra ragazza è uscita da quella porta, ha il sorriso stampato in viso, le sarà andato bene il colloquio.

Esce la segretaria per chiamare il prossimo nome, si avvicina al foglio per leggere meglio e poco convinta dice ad alta voce << Emma Donati>>, tutte le ragazze si guardavano attorno ed in effetti anch'io, poi mi sono resa conto che era io!

La segretaria aveva pronunciato il mio nome con accenti improbabili e non avevo capito che si trattava proprio di me!!!

A testa bassa mi dirigo verso di lei.

La seguo per un corridoio dalle pareti laccate di bianco e quadri dai colori vivaci, in fondo una porta a vetro con una maniglia a forma di serpente che la segreteria apre e con un gesto della mano mi invita ad entrare.

Rimango estasiata dalla vista dei grattacieli di New York che si godeva dalle vetrate dell'ufficio, per il resto l'arredamento era minimal e di un bianco abbagliante! Rachel era all'inpiedi che si godeva il panorama, si volta verso la sua assistente e le dice:<< Charlotte, portami un caffè al ginseng e devi telefonare a Stefano per confermare l'appuntamento di domani! >>, io li all'inpiedi aspettavo direttive e Rachel si volta verso di e mi guarda con una espressione diffidente. Prende tra le mani il mio curriculum :<< Si accomodi signorina Donati!>>.