È lì fuori, lo sò.
Non avrei dovuto seguirlo.
Ero nel parcogiochi vicino al bosco. Mio papà era al telefono ed io annoiato andai dietro a uno scivolo e vidi un bambino che mi disse:
- Vieni, ti daro una bellissima sorpresa.
Io lo seguii in mezzo all' oscurità del bosco. Solo dopo un quarto d' ora di camminata mi ricordai delle parole di mio padre:
- Non azzardarti a entrare nel bosco senza di me.
- Fermati, devo tornare indietro.
Dissi al bambino.
Lui si girò e mi disse:
- Oh no, tu non vai da nessuna parte.
Dopo di che fece una risata, ma non una risata normale, una di quelle da scienziato pazzo e mi trascinò da un braccio finché non arrivammo in una casa completamente nera.
Poi mi sorrise e aprì la bocca da cui uscì un "ombra" con gli occhi rossi e un sorriso a 32 denti che mi disse:
- Ora giocheremo a nascondino ma ricordati che se ti troverò ti rubero l' anima.
Poi si mise a contare partendo da 20.
Io ero spaventato ma poi mi venne un colpo di genio, la porta era chiusa come le finestre ma di sicuro quello non era vetro anti-proiettile presi la rincorsa e...
Crack!!!
Corsi più veloce che potevo finché non arrivai a mio papà che stava ancora telefonando e lo abbracciai. Ora sono in camera mia sotto le coperte ma io lo sò che è lì fuori e mi sta aspettando....