Se mediti sul senso della vita, puoi acquisire la consapevolezza che tutto ció che è reale appartiene ad un'unica tensione spirituale che permea la realtà. Questa tensione ha dato origine alla vita, lottando contro le avversità dello spazio-tempo. Essa tende all'immortalità, non del singolo individuo, ma della vita stessa come fenomeno universale. Da questa consapevolezza deve scaturire la compassione per gli altri esseri viventi, in particolare per gli esseri umani, i quali pensano, si dannano, cercano la felicità come te. L'essere umano è infatti l'attuale massima espressione dell'evoluzione naturale, cioè della tensione appena citata. Nell'essere umano è infatti presente lo spirito divino, poichè egli nasce col desiderio di felicità. Per trovare la felicità, l'essere umano cerca di comprendere i fenomeni spazio-temporali, sviluppando la curiosità. Per indagare tutto ciò che desidera comprendere, l'essere umano necessita di essere libero e in salute psico-fisica. Perció è necessario che ogni essere umano rispetti i diritti dell'altro, ma anche l'ambiente, l'equilibrio biologico. Quando l'essere umano è libero di indagare i fenomeni spazio-temporali, lo fa in due modi: sviluppando passione per oggetti, eventi, situazioni, stili di vita, piacere dei sensi ecc... oppure sviluppando compassione per altri esseri viventi. Dalla passione scaturisce la convinzione illusoria di aver trovato la felicità. Invece, dalla compassione, se essa è reciproca tra due esseri umani, scaturisce l'amore, cioè lo scambio della sostanza divina, l'idio. Dall'amore, e solo dall'amore, scaturisce la felicità. L'amore è la felicità.
La passione e la compassione, che sono i due sentimenti prodotti dalla curiosità, possono essere più o meno limitati, a seconda del carattere che una persona sviluppa con l'esperienza. Persone con curiosità poco limitata trovano più facilmente la felicità, poichè sono disponibili a sviluppare compassione verso un numero maggiore di persone e di tipologia più diversificata. Esse trasmettono anche più facilmente la propria felicità agli altri esseri umani, tramite la compassione che questi altri esseri umani hanno nei loro confronti. La compassione, infatti, è essere felici se una persona è felice, volere la sua felicità se essa non è felice.
Senso della vita: trovare la felicità e condividerla con gli altri.
Condividendola, la felicità aumenta dentro di noi e si moltiplica tra gli altri.
La felicità è l'amore. Quando moriremo, il nostro spirito non sarà più imprigionato dallo spazio-tempo. Senza spazio e senza tempo, ció che rimarrà di noi sarà tutto l'amore che abbiamo condiviso nel corso della nostra vita. Perchè l'amore va oltre lo spazio e oltre il tempo. L'amore è lo scambio di sostanza divina tra due spiriti. La sostanza divina si chiama idio. Lo scambio avviene sempre tra due quantità uguali. La quantità scambiata in una coppia può essere superiore rispetto alla quantità scambiata in un'altra. Tutto l'idio che noi scambiamo lo attingiamo da un'unica fonte infinita. La fonte infinita di idio si chiama Dio.
