10th

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Caro Tu,
il silenzio.
Il Suono del silenzio, il più forte di tutti, il più rumoroso, il più doloroso.

Oggi ho guardato su, come faccio di solito, ma non ho visto il cielo azzurro della Nuova Zelanda. Ho guardato su, e ho visto uno degli spettacoli bui più belli che potessi immaginare.
Il soffitto di una caverna enorme illuminato da infinte lucciole, che sembravano voler creare un pianeta diverso dalla Terra.
Oggi, nelle glow worm caves, ho sentito il silenzio. Moltissimi altri visitatori sono entrati con me, e qualche mormorio ci accompagnava mentre la guida ci portava verso le lucciole, ma quando ci si è aperto davanti questo spettacolo indescrivibile, tutti sono stati zitti, guida compresa.
Coppie di ragazzi si tenevano le mani, fissi con lo sguardo in alto. Nessuno fiatava, mentre ammiravamo la bellezza naturale, incontaminata. La più pura forma di bellezza che si possa raggiungere.
Gruppi di amici stavano in silenzio, appoggiati fra di loro, incapaci di dire una parola. A un certo punto, un ragazzo si è girato verso una sua amica, che non riusciva a togliere gli occhi dal soffitto con un sorriso sulle labbra, e l'ha baciata, nel silenzio più totale. Altri ragazzi si sorridevano, ma il silenzio era quello che parlava di più.
Mi guardavo attorno, con la luce delle mille lucciole che si rifletteva nei miei occhi, negli occhi di tutti.
Ho visto la gente scambiarsi mari di parole senza parlare, ho visto la gente dirsi belle parole senza muovere la bocca, ho visto la gente desiderare di non arrivare mai a ferire la persona che le stava accanto.
Ho visto tutto questo, mentre nella mia testa c'era solo il forte desiderio che quel ragazzo mi chiamasse, perché in quei pochi secondi di silenzio prima del nostro ultimo saluto, in Messico, ho capito che c'è qualcosa in Ocean che lo rende diverso da tutti, diverso da me. Sebbene riconosca alcune delle mie caratteristiche in lui, siamo due tipi diversi di persona. Sempre umani, ma diverse persone.
E spesso mi chiedo cosa siamo noi, quello che facciamo e diciamo rispetto all'Universo. Questa distesa infinitamente grande, che noi non riusciamo a immaginare, perché pensare a qualcosa senza fine in una vita con una conclusione è impossibile—secondo Zenone. Mi chiedo cosa una persona come me —attiva, antropocentrica, artistica— possa contare veramente nell'Universo, nel Mondo o semplicemente nelle vite delle persone che amo. Mi chiedo perché la persona brillante di Ocean —artistica, indie, profonda— mi costringa a farmi pensare solo a lui, farmi desiderare che sia lui a chiamarmi.

Guardavo su quando ho cominciato a piangere. Guardavo su, verso quelle lucciole che creavano costellazioni nuove, come le stelle formano quelle strane figure in cielo, create per dare un senso alla grande distesa blu dell'universo. Sentivo le guance bagnarsi con irregolarità, sentivo le tracce che le lacrime lasciavano, che quasi bruciavano.

Volevo solo che mi chiamasse, che si facesse sentire, perché io non volevo rinunciare a una persona come lui.
Sono tornata in albergo,
e mi ha chiamata.

Ocean mi ha chiamata, ed è stato tutto inaspettato, perché mi ha chiamata alle  due di notte, e parlava così forte. Solo dopo si è ricordato del fuso orario, e quando gli ho detto che mi aveva svegliata, ha cominciato a scusarsi, e ha continuato a preoccuparsi per un minuto. Quando l'ho minacciato di non rispondergli più la prossima volta, se continuava a scusarsi, è stato in silenzio per poco, prima di ricominciare a parlare senza fermarsi per quasi dieci minuti.
Era tutto così spontaneo, anche quando mi ha chiesto la meta prevista fra due settimane. Gli ho confermato il Giappone, e dopo avergli chiesto perché, lui semplicemente ha risposto
Perché vengo con te. Visitare un bello stato con una bella ragazza è il sogno di ogni uomo.
Non sono riuscita a fare niente, neanche ridere. Solo, sorridevo, e quasi mi facevano male le guance.

Forse sta nascendo qualcosa di nuovo, e io non vedo l'ora di scoprire di cosa si tratta.

dalla Nuova Zelanda con furore,
ROnnie.

___[N/A]___
DOPO SECOLI ECCOMI QUA
ho riscritto 'sta roba circa cinque volte, e ancora non mi convince.
penso che l'argomento sia troppo importante per essere descritto a parole, quindi non sarò mai soddisfatta quando si parla di queste cose.
anyway, come state?
tutto bene l'estate? esami, recuperi?
dove andate in vacanza?

ro.

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