Scores

0.1

I thought that I'd been hurt before.
But no one's ever left me quite this sore.
Your words cut deeper than a knife.
Now I need someone to breathe me back to life.

E segnò anche l'ultimo punteggio sulla sua tabella, si diresse sul letto e si mise a pensare.

In breve tempo si addormentò.

Ormai era la routine quotidiana, non avendo niente da fare si annoiavana così tanto da voler dormire.

—...—

La sveglia suonò bruscamente, ma nonostante ciò, Mia non ne voleva sapere niente.

La spense e appena chiuse gli occhi, arrivò la madre ad urlargli di andare a scuola.

Lei, rassegnata, si alzò e andò a farsi una doccia.

L'acquà gelida di prima mattina, scivolava sulla sua pelle delicata.

Ogni volta che faceva la doccia, le veniva da cantare.

Non le importava se la madre l'avesse rimproverata di non far rumore.

Era l'unico momento in cui si sentiva un +99 invece del solito -100.

Tristemente, lasciò la doccia e andò a cambiarsi.

Si infilò una felpona bordeaux e dei pantaloni neri.

Successivamente, si mise delle vans dello stesso colore della felpona.

Andò nuovamente in bagno e si mise un po' di correttore, cipria e un filo di eyeliner.

Si piastrò i capelli e dopo andò a riportare sulla sua tabella il punteggio di ogni azione.

Prese lo zaino e si diresse a scuola.

Si mise le cuffiette e mise in riproduzione le sue canzoni preferite.

Con i suoi occhioni grigi, scrutava ogni oggetto ed essere vivente che le passava davanti.

Era una grande osservatrice, fin da quando era bambina.

Tutto d'un tratto, qualcuno picchiettò sulla spalla di Mia, lei si voltò per vedere chi era.

Elise:«Ehy Mia!! Come va?»

Ah, lei era la sua "Migliore amica", sempre se la si poteva definire così.

Una persona che nella vita di Mia aveva combinato solo casini, una delle causa per cui lei si sentiva un -100.

Mia:«Oh..Ciao. Si tira avanti, tu?»

Fece uno di quei sorrisi falsissimi per sperare che se ne andasse.

Elise:«Io bene, comunque ora devo andare dal mio gruppo, ci vediamo nell'intervallo! A dopo cara!!»

La salutò con la mano e continuò il suo cammino.

Finalmente arrivò all'istituto, era un edificio abbastanza vecchio, la cosa che pensava Mia era questa:«Sto coso crolla a pezzi!»

Varcò la porta dell'istituto e vide tutti gli alunni, li scrutava come suo solito fare.

Si sentì toccare il lato b e subito di scatto si girò e vide un tipo.

x:«Ehy bella, che ne dici se usciamo assieme?»

Mia:«NO, ENNE O, per me conti meno di 0.»

Lui subito si pietrificò e prima che aprisse bocca lei si diresse in classe.

Mentre si stava dirigendo in classe sentii della gente che parlava di lei con il tipo di prima.

x:«Lasciala perdere, è una sfigatella, quasi tutti pensano che sia pazza visto che ad ogni sua azione attribuisce un punteggio.»

x:«La ignorerò.»

Mia si mise a sedere al penultimo banco, al solito banco di ogni anno.

E dopo poco la noiosissima lezione iniziò.

—...—

Prima che si concludesse la lezione, la professoressa disse che aveva un annuncio da fare.

Professoressa:«Bene, cari alunni, da domani inizieranno i corsi di recupero per gli alunni che hanno delle materie sotto, i tutor che ho scelto sono:...»

Pregò con tutta se stessa che non venisse chiamata, ma sfortunatamente..

Professoressa:«Mia Poison, David Look e Paul Real. Mia tu domani andrai nella palestra ad aspettare il tuo alunno e voi due invece andate nel laboratorio di biologia, lì vi aspetteranno i vostri alunni.»

Mia:«Mi scusi prof, perchè io in palestra?»

Professoressa:«È stata una richiesta dell'alunno. Detto questo, buona giornata ragazzi!»

—...—

Mia:«E anche questa ultima azione è segnata! Wow, sono arrivata a -150!»

Dopo aver finito ciò, Mia si perse in un sonno profondo, pensando a cosa le sarebbe aspettato il giorno successivo.

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Ehyehyehyehy, i'm back con una nuova storia.
(Sì, sto lasciando indietro le altre storie in questo periodo, perdonatemi. Prossimamente arriverà il nuovo capitolo della ff di antony.)
Spero che questa idea vi piaccia, mi ha preso molto questa storia.
P.S. Ho annullato la pubblicazione di RESTART, a malincuore ma non so come continuarla in questo periodo.. Perdonatemi.

CREDITI TRAMA: arianasbra
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