Giuro che se mi avessero avvisato che la convivenza in tenda con lui sarebbe stata così eccitante, avrei detto di no. Stasera quando sono uscita dalla tenda pronta per andare alla festa, lui era seduto sul tronco e quando ha alzato lo sguardo in quel modo sexy lo avrei fatto tornare dentro la tenda e non saremmo usciti per il resto della serata. Ora siamo alla festa e sto ballando davanti a lui. Si, per provocarlo. Cheap Trills mi da l'energia ed il ritmo giusti e le mie amiche mi seguono nei movimenti. Gli stivaletti bassi mi aiutano nei movimenti e il vestitino bianco ondeggia sulle gambe, lasciandogli un effetto vedo- non vedo delle mie cosce. Lui è in fondo con i suoi amici e noto con piacere che non sta ascoltando una parola di quello che sta dicendo Alex perché i suoi occhi e tutte le sue attenzioni sono su di me e sul mio corpo. Amo vederlo stringere di più il bicchiere e deglutire. Amo ancora di più la consapevolezza di essere io a fargli quell'effetto.
La festa finisce. Tutti noi siamo costretti a raggiungere di nuovo le nostre tende. Ho un caldo micidiale e la pelle del viso mi brucia. Mentre camminiamo nel silenzio, un'idea folle mi attraversa la mente. Abbiamo avuto la fortuna di capitare con la tenda proprio vicino ad un laghetto con una piccola cascata. Mi mordo il labbro, maliziosa.
-Ho voglia di fare il bagno!- esclamo, voltandomi verso di lui. I suoi grandi occhi scuri si dilatano e mi guarda come se fossi pazza.
-Sei pazza?- dice, infatti. Ma non smette di fissarmi con aria incuriosita. Mormoro qualcosa e poi comincio a sfilarmi gli stivaletti lanciandoli via. Sotto i suoi occhi mi sfilo il vestito e mi godo la sensazione del suo sguardo su di me. Mi sta fissando il sedere, lo sento. Sento sempre quando mi guarda. È come se mi trasmettesse vibrazioni. Lancio via anche il vestitino e faccio una corsetta a piedi scalzi per poi tuffarmi nell'acqua fredda. Il contrasto della mia pelle calda con la temperatura dell'acqua mi fa riempire di brividi e so che se non avessi bevuto ben due scivoli non starei facendo tutto questo. O forse si.
Torno su e vedo che mi sta osservando. Rido di gusto nel vedere il suo dolce viso assumere un'aria un po' confusa. Lo sto mettendo in difficoltà. Decido di rincarare le dosi.
-Beh? Che aspetti?- lo provoco. È interdetto quindi cerco di fargli un sorriso per tranquillizzarlo. So che è arrossito. Nella penombra posso percepire ogni sua emozione. Quando lo vedo sfilare le scarpe, lancio un urletto e mi do mentalmente il cinque. Si spoglia e non posso fare a meno di guardarlo. Ha un corpo perfetto, cristo santo. I suoi pettorali guizzano sotto la pelle e i boxer sono gonfi. Oh, wow. Si tuffa anche lui e qualche secondo dopo mi sento trascinata giù. Mi ha afferrata per i fianchi e sott'acqua nasce una piccola sorta di giochetto, che alla fine vince lui. Torniamo su che siamo a pochi centimetri di distanza e le sue mani mi cingono i fianchi. Le punte dei nostri nasi si toccano e tante goccioline cadono dalle punte dei suoi capelli chiari. Mi fissa negli occhi, poi le labbra, e quando gli circondo la vita con la gambe le sue pupille si dilatano. È eccitato da far schifo e i suoi occhi mi stanno dicendo talmente tante cose da farmi girare la testa. Non sento altro. Solo il cuore che batte fortissimo e una gran voglia di baciarlo. Lo faccio. Mi avvicino e gli lascio un piccolo bacio sulle labbra umide, per poi staccarmi e guardare i suoi occhi confusi e eccitati. Non faccio a tempo ad allontanarmi che si avventa su di me e si fa spazio tra le mie labbra, con prepotenza. Vibro mentre un perverso piacere mi pervade tutto il corpo. Mi stringo di più a lui mentre il bacio si fa più profondo e le sue labbra non smettono di cercare le mie. Mi stringe i capelli dietro la nuca e ansimo sulle sue labbra, trovando il suo gesto estremamente erotico. Le nostre lingue si trovano e giocano stuzzicandosi. Sento la sua mano toccarmi la schiena e fermarsi qualche secondo di più sul gancetto del reggiseno. Sussulto quando lo slaccia e lo lancia via, lasciandolo galleggiare. Il contatto del mio seno con la sua pelle mi fa partire un brivido nuovo, interessante, eccitante. Voglio scoprire di più. Mi stacco dalle sue labbra e scendo sul collo. Ansima e mormora piano qualcosa che non capisco. Bacio la sua pelle morbida e non smetto di stringere le gambe intorno al suo corpo.
Resto un attimo immobile quando lo sento staccarsi da me e prendermi una mano. Mi fissa negli occhi e comincia ad avviarsi verso la tenda. Usciamo insieme dall'acqua. Lo vedo aprire la cerniera della nostra tenda e quando entrammo mi fece distendere sotto di lui. Bagnammo i sacchi a pelo ma a nessuno dei due fregava nulla. Mi bacia ancora le labbra e poi con gli occhi nei miei comincia a baciarmi il seno, poi sempre più giù. Si ferma qualche secondo ad osservare il tatuaggio in numeri romani che ho sul costato e dopo aver baciato anche quello, scende ancora e prende tra i denti l'elastico degli slip. Stonfi d'acqua e di me.
Mi mordo il labbro e tremo nel vederlo così. Il suo ciuffo biondo gli cade su un occhio, così lo stringo con una mano e lo accompagno nei movimenti. La sua lingua si muove fuori e dentro di me. Mi stringe le cosce con entrambe le mani. Continua la sua dolce tortura fino a poco prima del mio culmine poi torna su baciandomi con ancora il mio sapore in bocca.
-Cazzo, quanto ti voglio- ringhia, sulle mie labbra.
-Mmmh-. Mormoro e ansimo mentre con i piedi gli sfilo i boxer. Comincio subito a sentirlo premere sulla mia coscia e da come respira forte capisco che non ce la fa più. Si tiene su con le braccia e con i denti prende una parte della mia pelle, stringendola. La testa mi gira sempre di più e dentro sento un calore bruciante. I nostri corpi, sebbene bagnati, sono bollenti.
Si fa spazio tra le mie gambe e si spinge dentro di me. Lascio andare un gemito, ma subito mi mette a tacere con un altro bacio prepotente e con le mani stringe i miei capelli bagnati. Fa male, ma è un dolore quasi piacevole. Continua a respirare ed ansimare vicino al mio orecchio, e al sentirlo così mi viene spontaneo andargli in contro con i fianchi.
-Cazz..- ansima a denti stretti, mentre con i fianchi aumenta le spinte. Gli graffio la schiena e lascio andare indietro la testa. Li sotto è tutto un pulsare. Ci sono.
-Nic..-. Mi stringe a sé e mi guarda negli occhi mentre vengo travolta dall'orgasmo. Non gli basta. Aumenta ancora le spinte e fa si che gli circondo i fianchi con le gambe. Cerco le sue mani nella penombra e le stringo forte, mentre altre dosi di piacere mi pervadono.
Sto uscendo di testa. Continuo ad accompagnare i suoi movimenti con piccoli movimenti del bacino e quando si irrigidisce, capisco che sta per arrivare al culmine pure lui. Per me. Gli mordo un labbro e le sue mani stringono di più le mie. Ansima forte e quando esce di scatto da me, resto a guardarlo. I suoi capelli sono spettinati, le sue pupille dilatate e il viso coperto da un leggero strato di sudore. Adoro vederlo provare piacere. È così bello, così dannatamente puro di giorno, e pieno di bruciante passione di notte, con me. Si addormenta sul mio petto, mentre gli bacio i capelli e quando sento gli occhi chiudersi, gli do un altro bacio tra i capelli morbidi. Con il sorriso sulle labbra e quel biondino tra le braccia.
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Obsesion: notti in campeggio.
Short StoryBasta un bicchiere in più, l'atmosfera di un romantico laghetto in mezzo al bosco e le sue mani su di me per farci perdere il controllo. Io, la sua chimera. Lui, la mia ossessione.