The Law Of Love

43 - Dove sei?

"Lunedì...Uffa è lunedì" pensò Ginevra...a fatica cercò il cellulare che le dava la sveglia...dopo aver spento quel bip incessante...controllò se c'era il solito dolcissimo messaggio di "buongiorno" ma non lo trovò...non vi trovò neanche il messaggio della "buonanotte". In realtà Ignazio era sparito da un po', sapeva che il ritorno era imminente...ma non sapeva quando. La sparizione messaggistica di Ignazio però la preoccupò...negli ultimi tempi lei si era lasciata un po' andare finalmente...aveva ricominciato a dialogare di nuovo via Whatsapp...ma niente più di quello!

Si alzò e si preparò per uscire. Come sempre prima udienze in Tribunale e poi si recò a Studio dove si mise a lavorare, con tranquillità, agli atti a lei assegnati.  Da quando Marzia non lavorava più lì, la vita a studio era decisamente migliorata. Con Riccardo non aveva grandi contatti, l'uomo non riusciva a farle un discorso di senso compiuto...si limitava a salutarla con immenso imbarazzo.

Con Gianfranco i rapporti invece si limitavano alla sfera professionale. Ludovica aveva cercato di coinvolgerla in cene ed uscite ma Ginevra aveva sempre cortesemente declinato tutti gli inviti.

Con Giulio, dopo un forte scontro, come solo due fratelli possono avere, alla presenza di Cristina, che faceva da mediatrice, avevano fatto pace fra le lacrime e un lungo abbraccio a tre. Con loro il rapporto si era, quindi, normalizzato e spesso le serate le passavano insieme. Cristina ormai l'aveva "Adottata"!

Era seduta alla scivania da un paio d'ore, quando vide arrivare Giulio.

Ginevra: "Stanco?"

Giulio: "Si è molto...Sto studiando come un pazzo per questo esame orale...ho fatto le 4 di mattina ...alle 7 ero in piedi udienza alle 9.30 con Papà"

Ginevra: "Ma avrei potuto sostituirti io...ero in Tribunale stamattina...perché non mi hai chiamato!"

Giulio: "Era quella l'idea...ma mio padre mi ha imposto che dovevo andare con lui, visto che sono un po' carente in diritto del lavoro. Del resto se voglio prendere questa sorta di specializzazione mi tocca. Mica siamo tutti come te che sei "il genio del Diritto di Famiglia" a proposito come è andato a finire il Divorzio Camilli-Frazza? Certo che quei due...mah...dico io un dispetto dietro l'altro eh?"

Ginevra: "E' stata emessa la sentenza...abbiamo vinto niente mantenimento a lei, il giudice ha riconoscito a lei, aitante 36enne, la piena capacità lavorativa. Il marito nostro Assistito era al culmine della gioia...capirai viziata com'è...si farà mantenere dalla sua famiglia finchè non troverà un altro pollo da spennare! Neanche un figlio gli ha voluto dare in 7 anni di matrimonio, sai com'è si sarebbe rovinato il suo splendido corpo...io certe donne non le capisco proprio...un figlio è un dono di Dio...chi se ne frega di un po' di ciccia...ma vuoi mettere tenere un frugoletto tutto ciccioso fra le braccia, che un bel giorno ti chiamerà "Mamma"? Viviamo in mondo di egoisti!"

Giulio la guardava

Ginevra: "Che c'è?"

Giulio: "Ti stavo immaginando con in braccio un frugoletto tutto ciccioso che assomiglia tutto a chi so io"

Ginevra: "Scemo!!!"

Giulio tutto emozionato si avvicinò a lei appoggiandosi alla scrivania: "Ti voglio confidare un segreto...ho preso una decisione...se supero l'esame e divento Avvocato...chiederò a Cristina...insomma si..."

Ginevra: "Ma se già praticamente convivete..."

Giulio: "Appunto vorrei chiederle di sposarmi...io vorrei costruire con lei il futuro...il nostro futuro! Dopo tutto quello che ho visto negli ultimi tempi...voglio solidità...è lei quella giusta....Ginevra ti ricordi la storia dell'altra metà della mela...ecco lei è la mia!