THIRD PERSON POV
Mattino.
Era una piacevole e serena mattinata, il sole batteva sulla finestra della stanza 36 e i raggi di quest'ultimo donavano un dolce tepore alla pelle bianca e candida di Seokjin. Il piacere fu tale da svegliarlo nel modo più dolce possibile; infatti aprì lentamente gli occhi in modo da potersi abituare lentamente alla luce abbagliante, dopodiché si stiracchiò e controllò l'ora sulla sveglia. Erano le 11.00, aveva dormito decisamente troppo, ma doveva ammettere che ora si sentiva veramente meglio rispetto ai giorni precedenti. La sera prima era riuscito a trovare uno stimolo, una speranza per andare avanti e proseguire con la sua vita. Tutto questo gli aveva permesso di godersi finalmente un riposo adeguato e senza sofferenze.
Dopo essersi perso nei propri pensieri per circa 40 minuti decise di alzarsi e recarsi fuori dalla propria stanza per cercare una infermiera e chiedere se poteva avere qualcosa da mangiare. Sentiva lo stomaco brontolargli e per lui il cibo era veramente vita. Era la seconda cosa che amava di più dopo il canto.
Dopo aver svoltato l'angolo del corridoio dove si trovava la sua camera si scontrò con una infermiera.
"Oh mi scusi non l'avevo vist....."
Seokjin era impacciato, non sapeva cosa fare, si sentiva scemo e non sapendo come uscire da quella situazione fece un inchino profondo per manifestare le proprie scuse, fece dietrofront e si precipitò nuovamente in camera sua.
L'infermiera nel frattempo lo aveva ovviamente riconosciuto visto che lo aveva già incontrato il giorno prima; perciò dopo aver compreso immediatamente la situazione di panico del povero Jin si diresse nella stanza dove era stato ricoverato per sentire di cosa aveva bisogno.
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SEOKJIN POV
Jin ma cosa sei un bambino ?
Scappare con la coda tra le gambe in una situazione così stupida, bastava che tu ti mettessi a smanaccare per farti capire, non c'era bisogno di filarsela come un coniglio.
Santo cielo che figuraccia. Mi sento proprio un cretino.
Se reagisco così per una infermiera, non oso immaginare la mia reazione alle sedute del dottor Namjoon.
Sono proprio senza speranza.
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THIRD PERSON POV
Il flusso di pensieri di Jin venne interrotto dall'entrata dell'infermiera.
L'infermiera Sooyeon era una giovane donna molto carina, dai lineamenti dolci e aggraziati, un corpo alto e slanciato e da una folta chioma bruna che teneva raccolta in uno semplice chignon. Qualsiasi paziente sarebbe stato felice di essere sotto le sue cure; ma Jin non dava assolutamente quell'impressione.
Quando l'infermiera entrò nella stanza l'espressione di Jin fu assolutamente indecifrabile, in bilico tra paura e panico. La povera Sooyeon non sapeva proprio come comportarsi, così decise di chiedere al paziente se avesse avuto bisogno di qualcosa, ma poi si ricordò che era impossibilitato a parlare e tirò fuori il taccuino che aveva nel taschino e cominciò a scrivere.
Dopo nemmeno un minuto lo porse a Jin
"Buongiorno signore. Come si sente oggi ? Ha bisogno di qualcosa ? Mi raccomando non si faccia problemi a chiedere"
Jin lesse il messaggio velocemente e si sentì uno stupido, in fondo il motivo per cui si trovava in ospedale era proprio il fatto che non riusciva più a parlare. Si era creato un muro con il il personale che non doveva esistere, loro erano lì apposta per aiutarlo, e la prova era proprio la frase che Sooyeon aveva appena scritto.
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I Can't Hear You
FanfictionCiao a tutti !!!! Sono qui a introdurvi una nuova fanfiction su una delle mie OTP preferite; ovvero la Namjin (Namjoon x Seokjin dei BTS). Mi scuso già in partenza per gli eventuali errori, spero possa piacervi almeno un pochino :)