Capitolo 28

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Era Louis.
"Cioè mia sorella! Lei non si tocca!" continuò.
"Tua sorella?! Wow! Questa stracciona?" continuò quella gatta morta.
"Forse non hai capito, gatta morta?? Noi qui non ti vogliamo! Cercati Zayn. Oh si vero, sta on carcere!" disse Louis, imitando la sua recita che faceva quando era dispiaciuta.
"Ma vai via! Va!" dissi io.
"Vedi a quanto pare sei di troppo, mia cara! Mi dispiace, ma sono etero! E le troie come te non mi piacciono, quindi smettila di guardarmi. Mi potrei consumare! Addio troia, stai lì, magari Zayn ti fotte di nuovo!" disse Ale, sputendole e chiudendole la porta in faccia.

***

"Amore sei stata fantastica!" dissi stupito.
"Io ero davvero molto incazzata. E avevo paura che ti portasse via!" disse lei, facendo dei cerchi nel mio petto. Era il 14 giugno erano, passati due giorni dalla nascita dei piccoli, e si moriva di caldo. Lei era distesa su di me, i bambini dormivano. Dovevo dirle che fra 5 mesi sarei tornato in giro per il mondo.
"Amore! Devo dirti una cosa!" dissi io.
"Dimmi tegiào!" disse Ale sedendosi su di me.

POV'S ALESSA

Ero sdraiata nel letto con Harry, quando lui iniziò a parlare.
"Amore! Devo dirti una cosa!" disse Harry, d'un tratto.
"Dimmi tesoro!" gli risposi, sedendomi su di lui.
"Allora... Em... Abbiamo deciso che fra 5 mesi partiremo e che sì, riprenderemo con il tuor del 'MITAM'!" disse lui tutto d'un fiato. Sarebbe partito, ma iobpotego andare con lui?
"Ma..." iniziai, ma lui mi interruppe.
"Sisi, te e i bambini siete i benvenuti amore mio, è ovvio!" disse lui. Ma come faceva a saperlo? Come faceva a sapere ciò che stavo le pesando?
"Okay, allora ti seguiremo! Ma non si potrebbe rimandare un'altro po? Sai per i piccoli, magari aspettare il loro primo anno! Tanto ancora sono solo 6 mesi, che state in pausa! Ormai tornate a Giugno o Luglio del 2017!" dissi io.
"Hai ragione! Ora ne parlo con i ragazzi. Sicuramente diranno di sì! Perchè amano i nostri angioletti!" disse Harry baciandomi la fornte e guardando i due dormire.
"Ancora non ti ho ringraziato, per averli messi alla luce! Sono bellissimi, proprio come te!" iniziò lui.
"Ma di cosa! Comunque non è vero assomigliando più a te! Hanno le nostre fossette che si completano e i nostri ricci e poi ci sono i tuoi occhi, in loro! Oddio sono bellissimi!" dissi io, quasi piangendo.
Mi ero domemticata do avvisare mio padre!

***
‹Pronto, papà!?› dissi io.
‹Ei ciciulla! Come stai? È da tanto che non co sentiamo!› disse lui, un po triste.
‹Papi,volevo avvisarti che ho avuto due gemelli, e velevo dirti anche, che uno di questi giorni verrò a prenderti a York, con Harry e passerai qualche giorno qui con noi!› dissi io felice.
‹Ma certo ciciulla, ne sarei felice, però pago io!› disse mio padre. Harry sentendo queste parole, prese il telefono.
‹Salve signor. Smith, comunque ci penso io! Non si preoccupi! Basta che fa il mio nome e sarà gratis, non mi farebbero mai lagarei!› disse Harry, lo faceva per mio padre. Era così dolce.
‹Non so come sdebitarmi figliolo! › disse mio padre, vidi Harry guardarmi e sorridere.
‹Signor. Smith lei già approvando la mia relazione con sua figlia, mi ha salvato la vita!› disse Harry.
‹Grazie, per trattarla come una vera principessa! Si vede che la ami e credimi lei ama te!› disse mio padre.
‹Okay, papà ci sentiamo presto! Ti voglio bene! Ah e tanti saluti da Sara!› dissi io.
‹Ciao ciciulla! Salutamela! Ciao!› disse mio padre.
"Sono felice di sapere che sta bene! Che bello vedrà i nostri bambini!" disse Harry.

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