Capitolo 22
#PARLA JUSTIN#
Finalmente ero riuscito a portare Helen a casa mia,l’avevo lasciata lì incosciente come quando lo presa e spero che non si sia ancora svegliata non voglio che si spaventi ritrovandosi da sola ne bel mezzo del nulla,si del nulla avevo comprato una casa fuori città per stare tranquillo senza la confusione della città. Finalmente Helen era di nuovo con me e questa volta ci resterà,resterà con me perché è me che ama e no quella sottospecie di pop star.
Nel frattempo dall’altra parte della città……
#PARLA LOUIS#
Cazzo sono le dieci e mezza di sera e ancora non torna ne sono sicuro le sarà successo qualcosa e se Justin l’avesse presa??? E se le stesse facendo del male??? Non me lo perdonerei se gli facesse del male,non me lo perdonerei per niente al mondo glielo avevo promesso,gli avevo promesso che l’avrei protetta e invece eccomi qui a deprimermi e a pensare a tutte le cose brutte che quel bastardo del suo ex poteva fargli senza muovere un solo muscolo per impedirlo ma d’altronde non saprei cosa fare altrimenti l’ho già cercata per tutta la città non sapevo più che fare e avevo tanta paura di perderla.
#PARLA JUSTIN#
Sono le undici e sono appena tornato a casa,entro e mi precipito a vedere se la mia piccola e sveglia,apro la porta della mia camera da letto e vedo Helen dormire sul mio letto di nuovo come ai vecchi tempi ma poi mi accorgo che ha qualcosa tra le mani mi avvicino e vedo che stringe fra le mani il suo cellulare. Allora si è già svegliata meglio che lo prenda io il suo cellulare me lo metto in tasca e mi sdrai accanto a lei e comincia ad accarezzargli i capelli e a lasciare degli umidi baci sul suo collo quando cominciò a parlare nel sonno.
H:Ti prego non lasciarmi!!!
A quelle parole mi spuntò un sorriso e a pensarci bene era da un po’ che non sorridevo così e lei era l’unica a farmi sorridere così.
J:Piccola mia non preoccuparti non ti lascerò mai più!!!
H:Louis ti prego non lasciarmi ho tanta paura.
A sentir pronunciare quel nome il mio sorriso scomparve ma andai affondo alla storia.
J: E di cosa hai paura piccola mia???
H: Di Justin,ho paura di lui,ho paura di perderti.
Cominciò a singhiozzare,ma ero troppo arrabbiato per consolarla,aveva paura di me,non riuscivo a crederci aveva paura di me,mi alzai e me ne tornai in cucina per bere una birra magari così mi sarei calmato un po’. Ma non sapevo che fare pensavo di farla rimanere con me fino a quando non avrebbe capito che mi amava ancora che non mi aveva dimenticato ma adesso lei aveva paura di me e non sapevo che fare,perché era tutto così complicato??? Continuavo a chiedermi che diavolo dovessi fare. Dovevo farla calmare comportarmi in modo dolce e romantico sperando che ritorni a fidarsi di me o dovevo usare le maniere violente con lei,legarla al letto e fargli provare tanto piacere da farla cadere sfinita accanto a me???
In parole semplici,dovevo cambiare per lei o scoparmela senza pietà sfinendola dal piacere???
Questa domanda mi tormentava da più ore mentre sorseggiavo qualche birra,qualche si fa per dire me ne ero bevuto più di cinque non ragionavo più e sapevo che da un momento all’altro avrei fatto qualche cazzata di cui mi sarei pentito presto.
SPAZIO AUTRICE!!!
Ciao raga come state??? Come è andato il Week-and??? A me abbastanza bene tranne per la boccia di ceramica del lampadario che mi è caduta in testa tutto bene!!! Dopo una lunga settimana(almeno per me) sono tornata con ill 22esimo capitolo della mia storia scusate per eventuali errori e continuate a COMMENTARE e VOTARE la mia storia.
P.S. Vorrei ringraziare tutti i lettori e lettrice che leggono la mia storia e che la votano e commentano ma anche ai lettori silenziosi,Notte a tutti raga!!!!