Senza confini

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Secondo un anziano alcolista asiatico, incontrato una sera per le vie di una sperduta città mentre ero in viaggio, l'uomo non è altro che frutto di pazzia, uno vero e proprio scherzo della natura dove ogni sogno e ambizione viene perduto. Secondo il suo parere infatti, l'uomo sarebbe stato concepito come una anima senza confini, in parte illimitata, dove può estendere la propria anima ovunque, ma in parte, la sua stessa illimitatezza lo porta a non essere concreto. Spesso infatti l'animo umano si pone di fronte della ambizioni e degli obbietti più imponenti di quanto ci aspetti. Succede spesso poi, che l'uomo nel momento in cui trova difficoltà nel concretizzare i propri sogni, esso si perda in essi, allontanandosi dalla realtà e dunque perdendo la stessa ragione. Ecco quindi un essere senza confini.

Si, questo vecchio asiatico ubriaco incontrato al margine di una strada poteva essere considerato pazzo oltre misura. ma forse su una cosa aveva ragione, l'uomo spesso trova nei propri sogni la pazzia e sono consapevole del peso di queste parole, ma me ne assumo totalmente la responsabilità in quanto io stesso divenni pazzo. Secondo mio padre la mia pazzia era frutto di una momentanea crisi matrimoniale fra me e mia moglie e dunque tutto si sarebbe sistemato in un tempo stimato di circa pochi mesi. Mia sorella invece era di un parere ben diverso, la mia relazione difficoltosa con mia moglie non era frutto di una traballante fase di passaggio, ma era una vera e propria fase dove tutto stava crollando terribilmente, in poche parole "la fine ". La buona anima di mia madre invece si rivoltava dalla tomba probabilmente, pensando che la moglie di suo figlio non era altro che una poco di buono ed il suo amato figliolo non avesse le palle per affrontare la realtà e cambiare le cose. E mia moglie? Per mio padre era una fase, per mia sorella una fine, per mia madre probabilmente un dramma e quindi per mia moglie ? Per lei non era altro che un nuovo inizio e come potrebbe non esserlo, aveva trovato ben altro nella vita oltre ad un marito pigro e depresso, caduto ormai nella crisi degli anni 30 (crisi che scientificamente non esiste ma nel mio interiore è sempre ben presente). Infatti Giulia aveva trovato un uomo poco più giovane di lei, sui ventisette anni, con un bel fisico da uomo che va a correre ogni mattina alle sei, i denti perfetti e lo sguardo di chi il mondo l'ha scoperto. Penso infatti che Giulia trovasse in lui un certo fascino e volesse approfondire tale caratteristica più nel profondo, come ad esempio a letto. Ovviamente per una vera e propria conoscenza una volta non è sufficiente nemmeno per capire che marca di profumo usa, quindi perchè no? Una,due, cinque, sei fino a otto relazioni nel letto di quel ventisettenne coi denti perfetti e il fisico da uomo che va a correre ogni mattina alle sei. Un - vero - schifo- almeno per me, che rappresentavo a quanto pare nella vita di Giulia un uomo triste e depresso che non poteva accontentarla. Inizialmente mi sentii in colpa, come se la causa fossi stato io. Era una mia responsabilità non sapermi tenere la moglie? Oppure non avere le capacità per rendere felice e soddisfatta la stessa donna che ho sposato? Ero io la causa di quell'inferno fatto da dolore e lacrime che mio padre chiamava "fase" ? In prenda a queste terribili e angosciose domande decisi di andarmene da casa, lasciando Giulia e iniziando una fase di divorzio. Trovai un'appartamento poco lontano dal mio lavoro e decisi di iniziare una nuova fase della mia vita, lontano dalle relazioni per un po', quanto meno dalle relazioni serie e sopratutto lontano dalle donne sposate. Ora anche io ero senza confini, nessun aggancio, nessun blocco .. non avevo una moglie a cui dover sottostare, non avevo alcuna relazione sentimentale da cui dipendere. La mia vita era fatta da me stesso e basta e questo rappresentava un nuovo inizio. C'era una volta un uomo depresso in fase di divorzio a causa della moglie traditrice che trovò spazio nel letto di un ventisettenne palestrato e coi denti perfetti,e per allontanarsi da lei decise di fuggire in un lontano appartamento fatto da stanze minuscole. Questo era il mio nuovo inizio, ma ogni nuova storia ha un lungo percorso da affrontare ed il mio iniziò nel traffico ...

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