La mia mente è condannata all'eterno.
Gli aghi bruciano la carne, come tu facevi toccandomi.Vorrei poter dire che dimentico.
Invece ammetto soltanto che mi sono illusa, perché il ghiaccio nei tuoi occhi ha congelato un'anima che non appartiene più a se'stessa.Perché hai voluto essere libero?
Ho provato così tanto odio nel momento in cui ho visto la felicità in te mentre io non c'ero.Avevo sempre capito di non essere abbastanza. Tentare di salire il gradino è stato uno sbaglio terribile, perché sul piedistallo eri arrivato prima tu.
E lì, in quella spanna di differenza tra il secondo posto e il primo, le nostre vite si sono intersecate.Il mio cuore venne talmente travolto che non mi ero nemmeno accorta dei rovi che circondavano il tuo capo.
Poi, all'improvviso, hai voluto lasciarmi spazio scendendo nel baratro.
Non aspettavo altro, essere all'altezza era il mio obbiettivo. Soltanto che io non lo sarei mai stata: per questo ho dovuto pagare.
Quanto sono stata ingenua.Intanto il tempo passava inesorabilmente, ma i due scalini erano ancora circondati dall' oceano senza massa che ti aveva risucchiato.
Mi resi conto conto che ero sola.Le lacrime che versai prosciugarono il mio cuore, però non sarebbero mai state sufficienti per riparare le corde spezzate dei nostri legami.
Anche ora il mio unico desiderio è riaverti su questo podio.
Darei tutta me stessa pur di ritornare al livello precedente, di lasciare te a rappresentazione della completezza.Vorrei non essere abbastanza.
Perché esserlo fa male, sul primo posto le punte mi lacerano.
Tu riuscivi a sopportarle, eri forte.
Io no.Affondo gli occhi nel vuoto senza colore.
È l'unica via di fuga.
Forse ti raggiungerò, ma non devo illudermi.Il corpo si sta svuotando, è consapevole che tra pochi attimi non esisterà più.
Polmoni che vogliono respirare un'ultima volta, cuore che dà il battito della fine.La massa dell'universo si comprime contro la mia anima mentre essa precipita.
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Hazey - Racconti | Wattys2017
Cerita PendekDi certe cose diciamo che non si possono perdonare, o che non ce le perdoneremo mai. Invece lo facciamo, lo facciamo di continuo. -am #260 in storie brevi, agosto 2017 #390 in storie brevi, luglio 2017