Capitolo 18

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POV LUC

Vengo svegliato da un urlo agghiacciante.
Mi alzo e noto che è ancora notte esco dalla mia camera da letto e sento Hope gridare.
Che diavolo sta succedendo?"
Vado nella cameretta di Hope e la vedo sul letto sudata e tremante gridando a Mary "vattene"

Mi avvicino ad Hope "Tesoro sono papà"
Come tranquillizzata da queste parole viene a rifugiarsi tra le mie braccia.

"L'ho sentita urlare e sono corsa qui"

Annuisco e continuo a calmare Hope che guarda Mary e dice "vai via"

Quando siamo arrivati a questo punto?

"Vai Mary sto io con lei"

"Luc"

"Vai ti ho detto non vedi che è peggio"

"Non è la prima volta Luc riuscivo a calmarla"

"Da quanto eh? Da quanto mi nascondi questi attacchi che ha Hope?"

"Luc"

"Vai ora domani ne riparleremo"

Esce dalla stanza e mi dedico unicamente alla mia bambina
"Vuoi venire nel letto con papà?"

"Ho caldo papà"

"Facciamo una cosa andiamo a fare un bagnetto veloce ok?"

"Si no sonno io"

"Va bene vieni daii"
La porto in bagno e riempio la vasca con l'acqua e il suo bagnoschiuma preferito
"Fragola papà?"

"Si amore è alla fragola. Togli il pigiamino"

"Fatto"

"Brava principessa"
La immergo nell'acqua e noto che si rilassa
"Mi dici cosa è successo?"

"No"

"Va bene non puoi stare molto nell'acqua Hope è notte"

"Si"

"Amore devi parlarmi siamo a casa e ti prometto che non andrai più via"

"Ho finito"

"Hope mi hai ascoltato?"

"Si ho finito e ho sonno papà"

"Ehm d'accordo andiamo a letto"

La mattina seguente mi sveglio alle otto noto che Hope è già sveglia a giocare con il mio telefono.
Ma come fa ad essere sveglia sì o no ha dormito tre ore.
Mi avvicino e le bacio una guancia
"Andiamo a fare colazione"

"Se sta mamma io no"

"Hope non fare così o farai arrabbiare anche me"

"Arrabbiati anche tu vi arrabbiate tutti con me"

Arrabbiata  scende dal letto e va nella sua camera.
Mi prendo i capelli e li tiro sospirando, di questo passo morirò prima del tempo.
Devo trovare una soluzione subito!

Scendo in cucina e vedo Mary a fare colazione solamente bevendo un po' di caffè.
"Parla Mary dimmi tutto di Hope. Non posso vederla così"

"D'accordo. Quando siamo partiti ho detto a Hope che andavamo a fare un viaggio e saremmo tornati presto. Ma a capito ben presto che non era così dopo tre settimane Hope ha cominciato a non parlarmi e a parlare a monosillabi.
Si chiudeva nella sua stanza e restava lì. A scuola la stessa cosa.
Ehm lui ci provava a parlare ma lei si metteva a piangere ed urlare e lui la sgridava.
Un giorno gli ho lasciati soli perché avevo un colloquio di lavoro. Luc credimi non so cosa è successo ma da quella notte Hope urla nel sonno, e non mi parla più."

Ti amo...ma non posso 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora