《TU COSA?》urlò Isabel una volta sentito tutto il mio racconto. Era rimasta in silenzio per tutto il tempo, cosa effettivamente strana consuderando la persona con cui condividevo l'appartamento da ormai 4 anni, e ora invece stava urlando come una pazza, ripetendo frasi senza senso e riempiendomi di domande.
Beh è vero, non è da me fare ciò che ho fatto ma ormai che importa? Come si suol dire ciò che è fatto è fatto. Stop. Punto. 《Spero tu abbia almeno usato le protezioni, mi hai fatto una testa così l'ultima volta e ora fai cose pure peggiori》niente, ora che ho finito di raccontare non c'è modo di fermarla, si vede che venti minuti di silenzio sono bastati a ricaricarla per tutta la vita. 《Le ho usate, cioè.. in realtà lo ha fatto lui, ne aveva giusto un paio in tasca e..》
《UN PAIO? UN PAIO?! Dimmi chi sei tu e che ne hai fatto della mia amica! ora!》 Sospirai per l'ennesima volta, è vero, non era da me darmi da fare con uno sconosciuto nel bagno di un aeroporto. Anzi, in realtà dovrei fermarmi al primo pezzo della frase: non era da me darmi da fare con uno sconosciuto e basta. 《Sono qui, appena tornata dalla splendida vacanza regalatami dalla mia più cara e adorata amica e pronta a ricominciare e far finta che nulla sia accaduto, e poi scusa, non eri tu quella che mi diceva che dovevo vivere la mia vita con più leggerezza?》.
E infatti eccomi qui, un concentrato alto 1.69 di pura ansia e paranoia, che poi, diciamocela tutta, 1.69? Davvero? Non potevo crescere di un centimetro e formare un numero tondo? Dovevo davvero fermarmi ad un centimetro dall'altezza perfetta?
Statura a parte, fisicamente in questo momento posso definirmi una ragazza come tante, con tanto di corporatura media e capelli e occhi scuri. Dico in questo momento poiché qualche anno fa ero arrivata ad essere sovrappeso, ma questa è un'altra storia.
《Beh questa è decisamente troppa leggerezza, sai come la penso su queste cose, devi solo smetterla di farti così tante paranoie, non cominciare a comportarti come un'altra persona》aggiunse lei abbracciandomi, mi staccai dopo pochi minuti, stranita. 《 Tu invece cos'hai? Sembri.. diversa.. 》. Io e Isabel non siamo mai state persone che adoravano il contatto fisico, meno ce n'era meglio era. Ovviamente nella vita di coppia ci relazionavamo normalmente con i nostri partner, ma con gli amici nessuna delle due ha mai cercato troppo contatto. A dirla tutta tra le due ero io a volerne un po' di più e ogni volta che provavo ad avvicinarmi lei scappava. Sinceramente non è male come può sembrare, siamo semplicemente cresciute entrambe senza, perciò non ne sentiamo il bisogno nemmeno ora che siamo grandi. E no, non siamo neanche tormentate da questo fatto, ci sentiamo normali, poiché, secondo la mentalità di entrambe, non ti può mancare qualcosa che non hai mai avuto. 《mi sei semplicemente mancata》 disse lei stringendosi nelle spalle e tornando a sdraiarsi sul mio letto, lasciai correre, essendo appena tornata da una vacanza intrapresa per smetterla con le paranoie, non avevo più intenzione di ricominciare a farmele. O almeno, non così in fretta.《Quindi cos' hai intenzione di fare con il ragazzo misterioso?》Sospirai solo al pensiero, lo lasciai dentro al bagno, in realtà scappai senza guardarmi indietro, poi me lo ritrovai davanti mentre cercava anche lui un taxi. Se avessi saputo fosse stato italiano di certo non avrei fatto ciò che ormai ho lasciato accadesse. E dire che mi sembrava avesse imprecato in inglese quando eravamo in bagno, magari lo aveva fatto per farsi capire, o forse era realmente uno straniero ed era qui in vacanza. Sperai vivamente nella seconda opzione.《Nulla, che rimanga pure tale.》sentenziai alla fine.Ok voglio dire una cosa, è la mia prima ff che scrivo e l'ho iniziata con molta leggerezza, ne avevo altre in mente ma quelle toccano argomenti piuttosto seri. Questa invece è diversa e sinceramente è anche una piccola prova ed esercitazione sullo scrivere e vedere come la gente reagisce a ciò che scrivo. Spero che come inizio vi piaccia e che poi la storia vi appassioni. Sono sinceramente aperta a eventuali critiche costruttive (che non abbiano ovviamente toni offensivi) e a eventuali domande. Scusate se mi sono dilungata ma volevo mettere in chiaro tutte queste cose. Grazie per aver letto la storia e a presto.
P.s. se trovate eventuali errori perdonatemi, sono particolarmente stanca questa sera. Fatemi comunque sapere grazie.