Uno Splendido Disastro

1 capitolo

Era da 20 minuti che la sveglia suonava, ma normalmente come tutte le mattine sopratutto quando devo andare a scuola, non ho voglia di svegliarmi e chiudere la sveglia, ma siccome oggi è una giornata importante, mi devo per forza alzarmi e fare colazione.

Mi alzo e vado verso i miei nonni che si trovano in cucina seduti tutti e due sul divano, a guardare il tg,
io gli corro incontro e per sbaglio mi scappa un piccolo urlo, ma loro non mi sentono.

Allora decido di andare in cucina a prepararmi la colazione, ma la trovo già fatta da cualcuno.......

Mio nonno si alza e mi dice
《Buongiorno!!oggi ho voluto prepararti la colazione, spero che sia di tuo gradimento》
Io mi metto a ridere
《Nonno stai tranquillo, e anche se non sarà buona la mangerò lo stesso, ti voglio bene!》
Gli dico sull'orecchio mentre lo abbraccio.

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Dopo aver finito di fare colazione, vado in camera a vestirmi,mi metto dei jeans con uno strappo su tutte e due le ginocchia e una camicia bianca e nera , e la infilo dentro ai jeans misto che sono a vita alta.

Dopo di che vado a portare in salotto tutti i miei scatoloni, perché tra un po arriva il camion per i traslochi, che mi porterà nell'appartamento in cui andrò a vivere.
Nell'appartamento ci vivono due ragazzi che non so i loro nomi.

Dopo essere arrivati davanti al palazzo, metto nell' ascensore i miei scatoloni, e vado al 3 piano, quando le porte dell'ascensore si aprono mi trovo dritta la porta dell'appartamento.

Suono il campanello e faccio un lungo respiro, quando la porta si apre mi ritrovo davanti
Un ragazzo alto occhi azzurri e i capelli biondi
《Ciao, tu dovresti essere jasmin giusto?》mi chiede facendomi l'occhiolino, e io un po arrosisco.
《Sì, io sono Rebecca e tu sei...?!?!》li chiedo imbarazzata.
《Io mi chiamo Riccardo 》Dice facendomi entrare e facendo un sorriso a 32 denti.

Quando entro noto un altro ragazzo che sta giocando a fifa, e li dico

《Piacere, io sono Jasmin, e tu sei...?!?》
Lui non stacca gli occhi dal televisore e mi dice
《Sì,sì io sono Jacopo ciao》mi sa che è arrabbiato con il mondo questo ragazzo.

Riccardo mi aiuta a portare le cose in camera mia e li ringrazio.

Jacopo dopo mezz'ora buona è ancora davanti al televisore, se percaso suona l'allarme, lui non si staccherebbe nemmeno.

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Dopo 1 ora

Jacopo finalmente toglie gli occhi dal televisore