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sento strattonarmi mi sveglio ancora stonata e lentamene inizio a mettere a fuoco Stacy.

la sveglia non è suonata visto che non ne ho portata una,insomma dovevano essere vacanze mentre mi ritrovo già a dovermi svegliare presto e inoltre per una cosa impegnativa ma Stacy per fortuna è sempre molto mattutina.

è il giorno dell'intervista quindi sono agitata e ho paura,vorrei scappare e non essere mai arrivata qui,la mia mente inizia ad annebbiarsi di mille pensieri del tipo 'e se balbetto?'oppure,'se mi blocco?'e ancora,'se sbaglio tutto?'

"dai,sveglia che oggi è il fatidico giorno"

"Stacy ma che ore sono?"

"le 7:00"

"dio! ma è presto!"

"si ma dobbiamo sbrigarci molto prima,perderemo tempo sicuramente"

"d'accordo..."

mi strofino gli occhi.
scendiamo in cucina,lo zio di Stacy ha lasciato un bigliettino sul tavolo

'buongiorno Stacy io sono a lavoro per un progetto importante e ti chiamerò per farti sapere quando torno,buona fortuna ad entrambe!'

ci apprestiamo a preparare la colazione,una cosa abbastanza semplice dato che non ho molta fame.

"cosa ti metti?"

"non lo so Stacy"

"è un'occasione unica,devi fare colpo!"

È la solita,pensa sempre a questo però le voglio comunque un gran bene lo stesso ma io penso a tutto tranne che a fare colpo su uno dei quattro componenti della band,voglio solo che vada tutto bene e evitare figure oscene,onestamente.

saliamo in camera,iniziamo a rovistare tra i nostri abiti,ne ho portato uno veramente carino,bianco che arriva poco prima del ginocchio e scende morbido.

"questo!"

"dici?"

"dico! non è volgare e nemmeno troppo impegnativo e poi hai un fisico pazzesco,scendendo morbido ti sta da dio"

ascolto il suo consiglio e vado a provarlo.

"lo sapevo,stai benissimo!"

ci prepariamo,intanto si sono fatte le 9:00

"visto ?sono già le 9:00 e volevi pure svegliarti più tardi,ah se non ci fossi io"
"hai ragione dai! andiamo"

accenno una risatina.
arriviamo tramite la metro agli studi dove ci sarà l'intervista e lì fuori ci sono già centinaia di fans,ci avviciniamo alla guardia all'ingresso.

"scusi vengo per conto del giornale ingaggiato per l'intervista ai Beatles"

"mi mostri il tesserino per favore signorina"

così faccio.

"prego,entri pure"

Stacy mi segue ma viene bloccata

"sono con lei!"

"mi spiace,se non ha il tesserino non può"

entro in panico,sono anche totalmente da sola adesso,bene.

"vai e stai tranquilla ci vediamo qui fuori

"ricorda,fai colpo!>>

sorride Stacy.

entro,la guardia mi guida e mi porta in una stanza,lì c'è un uomo alto sui 1.70,era Brian Epstein.
"signore ecco la signorina per l'intervista" 

così mi annuncia la guardia che poi va via.

"grazie può andare" 

"piacere,Brian Epstein e manager dei Beatles"

"piacere mio,Alexa Hemilton"

la porta sul retro si apre così vedo entrare prima un ragazzo con i capelli a caschetto scuri e la cosa che mi colpisce sono i suoi occhi celesti e magnetici,ha molti anelli.

poi dietro di lui un altro,il quale ha i capelli simili ma più corti,occhi scuri.
poi ancora un altro con i capelli uguali a quello precedente e un cappellino,ne sono tre quindi manca uno.

eccolo entrare,ha una sigaretta fra le dita,capelli con lo stesso taglio ma leggermente più corto degli altri,occhi verdi e ciglia bellissime,abbastanza alto e vestito un po'più elegante rispetto ai compagni.

si presentano in ordine.

"Ringo Starr"

"piacere,George Harrison"

"John Lennon,molto piacere"

mi stringono la mano con un sorriso poi si siedono mentre arriva l'ultimo.

"molto onorato,piacere mio,Paul McCartney"

accenna il baciamano ed io resto sorpresa dal suo gesto.

iniziamo l'intervista con le solite domande che fanno un po'tutti su i pettegolezzi e carriera,poi ne faccio una per renderla un po'diversa dalle altre.

"visto che si parla sempre d'amore,come vi vedete tra vent'anni magari?"

sorridono e più o meno si vedono tutti con dei figli e sposati mentre Paul risponde per ultimo.

"non lo so onestamente penso al presente e vivo la vita giorno per giorno,per ora non so cosa vorrei tra vent'anni ma fatto sta che quello che voglio me lo prendo sempre"

mi guarda
"quindi rispondo qualsiasi cosa" 

continua lui poi aspirando il fumo in maniera molto elegante.

mi affascinano i suoi occhi,è un bel ragazzo sicuramente e sembra un mondo tutto da scoprire.
l'intervista termina e con molta eleganza saluto i quattro,si alzano tutti stringendomi la mano di nuovo,eccetto Paul che si alza solo quando i compagni finiscono di salutarmi e facendo di nuovo il baciamano 

"è stato un piacere".

esco,Stacy mi aspetta lì sotto e le racconto tutto. rimane stupita.

"hai visto?!Paul è incuriosito"

"ma va!era la prima volta che ci vedevamo"

"non ho detto che è innamorato perso,ma incuriosito,da come appare e dicono poi...quello che vuole ottiene,chissà "

ride lei

"stupida"

accenno anche io una risata e torniamo a casa.

Man Of Fame //IN REVISIONE//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora