||7||Jessica||

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Le sue labbra sono sempre state così morbide,la mattina hanno sempre lo stesso sapore di cereali. Mi stacco da lui per guardarlo solo un attimo, gli metto una mano sulla guancia accarezzandolo.
"Perché non mi sono accorto prima di te, eh Jess?"
"Perché non mi hai notata prima, eh Derek?"
In questo momento siamo appoggiati al muretto della scuola vicino la fermata dell'autobus, Derek sta tenendo le sue mani possenti sui miei fianchi, mentre io ho avvolto le mie braccia intorno al suo collo. Gli accarezzo il volto un'altra volta. Sospiro.
"Cosa c'è?"mi guarda con i suoi occhi che in questo momento vogliono una risposta
"Lo sai che non mi sono mai impegnata, e sono ormai due mesi e mezzo che ci vediamo all'insaputa di mio cugino ma io ti amo"molla la presa dai miei fianchi e si tocca i capelli, segno che è nervoso" finalmente sono pronta per iniziare una relazione seria, ma non posso se continuiamo a nasconderci . Quindi la domanda che ti faccio adesso è: mi ami anche tu o sono solo una delle tue solite bamboline?"
Deglutisce con saliva, lo noterebbe anche un cieco, mi guarda e vedo solo confusione, apre bocca, parla ma dice l'unica cosa che non vorrei sentire:" Sta per arrivare l'autobus di Josh, dovresti andare"
Lo guardo delusa, ho le lacrime agli occhi e in questo momento sto facendo tutto il possibile per non farle uscire.
"Sei meglio di così Derek"
Interrompo il nostro scambio di sguardi, prendo il mio zaino e mi dirigo dentro scuola.

||Clary||
Oggi è una giornata di merda, oltre al fatto che dovrò andare al matrimonio di mio padre, ieri sera mia madre mi ha detto anche che devo avere un accompagnatore.
Ma io dico no, adesso dove lo trovo un accompagnatore? Mi sono appena trasferita e gli unici maschi che "conosco" sono Derek, Josh e Michael.
E su tre uno è il migliore amico di un coglione, l'altro è un coglione e l'altro, bhe a pensarci Michael sarebbe il candidato perfetto per accompagnarmi al matrimonio, si ma non mi posso presentare da lui e gli dico "Ehi ciao Michael, senti ti andrebbe di venire al matrimonio di mio padre?" Bhe proprio no, per carità è un ragazzo d'oro, ma non so se accetterebbe una proposta del genere. Comunque ho ancora una settimana e mezzo di tempo per procurarmi un vestito decente e un accompagnatore decente. Mia madre questa mattina mi ha dato l'invito in modo tale che posso cercare il posto e vedere quale sia l'abbigliamento più consono.

In questo momento mi trovo sull'autobus, si è appena fermato ed ha varcato le porte d'ingresso Josh White, un dio greco fatto in persona. Josh so che tipo di ragazzo è: il solito ragazzo che va a letto con tutte, anche se ,secondo me, c'è un motivo per tutto, nel senso che se fa quello che fa ci sarà un motivo. Ma starò alla larga da lui, una cosa è certa, l'ultima volta che mi sono imbattuta in questo genere di ragazzi aspettavo un bambino...

Lo guardo attentamente ed in effetti sotto una certa luce assomiglia un po' al ragazzo che fa parte dei miei incubi: Clark.
Clark era così affascinante, tutte le ragazze cadevano ai suoi piedi, ma a lui non piacevano quelle che vedono uno bello e pensano solo a ciò che potrebbero fare con lui. A lui piacevano quelle toste, a lui piacevo io. Anche lui, come Josh, andava a letto con tante ragazze, ha spezzato tanti cuori, tra i quali anche quelli di alcune ragazze che conoscevo e anche il mio.

Mi ricordo la prima volta che ci siamo parlati, stavo nella mensa e parlavo con Dylan ed ero tanto presa dal discorso che non mi accorsi che qualcuno stava percorrendo la mia stessa traiettoria e ci scontrammo e gli rovesciai tutto il mio pranzo sulla maglietta. Mi giurò vendetta, poiché lo avevo messo in imbarazzo di fronte tutta la scuola. Sotto gli occhi di tutti era un bravo ragazzo infatti mi disse di non preoccuparmi , ma quando mi passò vicino mi disse all'orecchio:" Io da adesso proverei a stare più attenta, ragazzina. La prossima a fare una figura di merda sarai te."
Dopo quell'evento eravamo diventati cane e gatto, ma un giorno durante una festa ci ubriacammo entrambi e al mattino dopo ci trovammo nello stesso letto. Quella era stata la mia prima volta e la cosa più brutta era che non me la ricordavo e non lo avevo fatto con la persona che amavo.
Era nel panico, me lo ricordo perfettamente, non era mai andato con una vergine e piuttosto mi chiedevo: tra tante ragazze che poteva rimorchiare aveva scelto me ed io mi ero fatta ingannare da lui. Lui mi disse che se volevo lui era disponibile per una seconda " prima volta" fu in quel giorno che capii che ci amavamo veramente.

... "Dio mio" un dolore percorre tutto il mio corpo e ho un dolore alla testa che non riesce a farmi ragionare. Ma una cosa la capisco, questa non è la mia camera, mi alzo di scatto ma mi risiedo subito perché sono nuda. Oddio! L'ho fatto, inizio ad impanicarmi, le mie mani iniziano a tremare e mi metto la testa fra le mani.
Sento una mano sulla mia schiena, mi giro e vedo l'ultima persona che vorrei vedere al mondo e all'unisono diciamo:"Tu?"
Per la prima volta lo vedo guardarmi con desiderio ,non con disprezzo.
"Che mi passava per la testa quando ho deciso di andare a letto con una testa di cazzo come te?"
"Sei bellissima quando ti arrabbi lo sai"
Lo guardai allibita"scusa?"
"Questa notte" parla con pcchi sognanti" giuro che è stata la più bella nottata della mia vita"
"Non eri ubriaco anche te?"
"Si che lo ero! Solo che mi sembrava un sogno, sinceramente. Non mi ricordo tutto ma... complimenti"
Mi scruta con uno sguardo malizioso"ti è piaciuto?"
"Oh si" mi risponde come se fosse ovvio
"Perfetto! Direi che è tutto perfetto! La mia prima volta è stata con un ubriaco e anche io ero ubriaca! Direi che è tutto perfetto!"mi inizio ad impanicare e non sono l'unica.
"Adpetta, aspetta, tu sei vergine?"
Lo guardo"ERO"
Mi guarda negli occhi e non vedo solo malizia ,ma anche senso di colpa" senti sto per farti una proposta un po strana" lo guardo come per dire di continuare"se vuoi puoi provare una seconda 'prima volta', nel senso adesso potremmo...bhe hai capito" si gratta la nuca imbarazzato.
"Sei imbarazzato?"
"Dai Clary sono serio, se non ti va fai finta che questo"e ci indica" non sia mai success-"
"Ci sto" mi guarda sorpreso, si mette seduto e si avvicina di più a me ed io mi copro di più"ma non so cosa fare"
Mi sorride"stai tranquilla"
Si avvicina di più e mi accarezza la guancia, poi si avvicina e mi bacia, un semplice bacio a stampo e sorride sulle mie labbra" perché ridi?"
"Se qualcuno quattro mesi fa ti avesse detto che saresti andata a letto con me, tu ci avresti creduto?"
"No" sorrido anche io e per la prima volta dopo mesi di bisticci capisco cosa provo veramente per questo ragazzo.
Questa volta feci io la prima mossa, mi avvicino a lui e gli do un bacio dolce a stampo poi dopo un po lui chiede l'accesso alla mia bocca picchiettando con la lingua. Io glielo do e non esita un attimo ed in pochi secondi il nostro bacio diventa più appassionato, ci sdraiamo e lui cerca di non spiacciacarmi con il suo peso sorreggendosi con il gomito. Inizio a sentire qualcosa che tocca la mia coscia e capisco cos'é e rido.
"Senti non guardarmi così, sono un ragazzo e tu sei una bella ragazza e nonostante il nostro rapporto, non posso fermare la natura"
"Vuoi dirmi che ti eccito ogni volta che mi vedi?"
"Ovvio, soprattutto quando sei arrabiata. E ti dirò: non sono l'unico della scuola" scanza il lenzuolo che ci separa e guarda il mio petto ed iniza a dare dei baci qui e li. Poi ricomincia a baciarmi e contemporaneamente mi palpa il seno e con la mano libera mi prende il fianco. Inizio a gemere e non posso far altro che notare che Clark sorride sulla mia bocca. Si ferma, si volta e prende qualcosa dal comodino: il profilattico. Se lo mette e mi chiede se sono pronta ed io annuisco. Entra dentro di me e da delle leggere spinte, fa un po male ma penso che rispetto alla prima volta sia meno doloroso, almeno credo, non me lo ricordo. Piano piano le spinte fiventano più profonde e più forti, e quello che era dolore si era trasformato in piacere. Stringo le mie gambe intorno ai suoi fianchi per avvicinarmi di più. In qiesto momento provo sensazioni che non ho mai provato. Ad un certo punto decido di prendere in mano la situazione e mi mettu a cavalcioni su di lui . Veniamo insieme. Dopo aver finito si toglie il profilattico e mi abbraccia, tenendo le sue mani salde sui miei fianchi. Mi da un bacio a fior di labbra. Dopo pronuncia le parole che non mi sarei mai aspettata:"Clarissa Prior, anche se mi odi, ti amo da impazzire"...

Vedo qualcuno che mi sventola una mano davanti il viso.Josh.
"Qui terra chiama Clary,ci sei?"
"Ehm si ci sono" rispondo un po frastornata"sto bene"
"Non si direbbe, sono salito e sembrava che stessi sognando ad occhi aperti e sorridevi. Poi hai iniziato a piangere" mi tocco la guancia e sento la mano umida
"a cosa stavi pensando?"

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Scusate se ho aggiornato praticamente dopo 1 mese e mezzo.

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