Fuori dalla porta c'erano theo, derek e demon che mi guardavano con preoccupazione <dio,non sono morta, andiamo. dobbiamo organizzarci con le macchine e con sti tacchi non ho intenzione di guidare> affermo tranquilla. <okay, demon prendi la mia macchina e vai con bianca e noi prendiamo la macchina di shay e guido io. e muoviamoci che ciò fame> prende parola theo <col cazzo che guidi la mia macchina. > aaa shay e la sua macchina. ma ... okay, quindi mi tocca stare in macchina con lui che poco fa praticamente mi ha causato un attacco di panico? fantastico. che poi il ragionamento delle macchina di theo non ha molto senso, ma ripensandoci sogna di guidare la macchina di shay praticamente da quando l'ha presa..salgo sul lato del passeggero . ho il cuore che mi batte a mille. <mi presteresti un attimo il telefono?> chiedo a demon ; mi guarda per qualche secondo per poi passarmelo. aveva una ragazza come sfondo, davvero bella <la tua ragazza?> chiedo sorpresa facendogli vedere il suo telefono <no , mia sorella> in effetti avevano gli stessi tratti del viso, oh ma non avevano ucciso tutta la sua famiglia ? <è viva?> chiedo curiosa . annuisce con uno sguardo comunque triste.. allora dov'è se è viva?. Nonostante la mia curiosità di chiedergli altro sia davvero alta, so come ci si sente quando ti fanno un sacco di domande su una cosa personale di cui non vuoi nemmeno parlarne. Perciò concludo il discorso .
Calcolando che shay ha costantemente il telefono in silenzioso e i numeri degli altri non li so a memoria provo a chiamare il mio telefono .
Per fortuna shay risponde dopo pochi squilli e gli spiego velocemente dove si trova il ristorante , è un po lontano da qui ma questi sono particolari.Ridò il telefono a demon ringraziandolo.
<perciò .... Come ti sei fatta quella cicatrice?> mi chiede guardandola per un nano secondo .
<dov'è ora tua sorella?> rispondo di rimando .
<touchè >
sta sorridendo
Sta fottutamente sorridendo .
Sto sorridendo pure io.
Stiamo fottutamente sorridendo insieme.
Oh...
<allora... Tu e shay..... ?> mi chiede. Oh mio dio hahahaha
Scoppio a ridere <hai intenzione di provarci con me?> domando divertita.
<oh andiamo, guardati .> risponde subito ridendo . Che bella risata...
<comunque no , siamo migliori amici> rispondo finalmente alla sua domanda. 'Migliori amici ' che termine banale ..
<buono a sapersi..>
Scoppio ancora una volta a ridere prima di sporgermi e lasciargli un bacio sulla guancia
<e questo per cos'era?> chiede sorpreso sorridendo
<per consolarti del tuo tentativo di provarci con me andato male > rispondo ridendo ancor più forte.
La conversazione finisce lì e dopo qualche canzone cantata finalmente arriviamo al ristorante.
di solito non sono una da ristorante , diciamo che preferisco un hamburger a ste robe però come al solito sono un'incoerente del cazzo
Scendo dalla macchina sbattendo la portiera e spaventandomi pure , ovviamente dopo tutto ciò segue la risata di dem per la mia figura di merda .
Fantastico
Entriamo seguiti dai ragazzi arrivati poco dopo di noi , il ristorante è davvero... troppo. la gente è tutta altezzosa, neanche si guarda in faccia, probabilmente per loro la cosa più importante sono i soldi, no , non riesco a stare qui dentro. <no> attiro l'attenzione dei ragazzi che stavano aspettando un cameriere. <io qua non ci sto..> finisco la frase guardando male le persone, che a loro volta alcune ci stavano guardando di sottecchi . i ragazzi continuano a guardami male quando prende parola shay <ci hai portati fin qua, stiamo morendo di fame. > si in effetti non ha tutto sto torto, ma non cambio comunque idea. <mi ricorda mia madre> so che questa cosa lo convincerà , anche perchè è appena uscito dal ristorante sbuffando. esco pure io sorridente . <sti tacchi mi stanno uccidendo i miei poveri piedini> mi dico da sola prima di togliermi le scarpe e rimanere a piedi nudi. è un mio vizio schifoso, ma lo faccio praticamente da sempre. inizio a camminare da qualche direzione a caso , ma mai una gioia un pezzo di vetro enorme entra in un mio piede. <aaaa> urlo più che altro per lo spavento , anche per il dolore e per il bruciore, che ogni secondo che passa aumenta , lancio uno sguardo verso il piede e mi accorgo che c'è davvero tanto, troppo sangue e shay dopo quel giorno alla vista di tanto sangue sviene, mi giro in tempo per vederlo cadere per terra.demon corre verso di me aiutandomi a stare in piedi, prima che mi prenda in braccio <aspettttaaa, mettitici giu che peso> nonostante io esteticamente mi piaccia provo ancora tanta vergogna e disagio quando riguarda il mio fisico, è una cosa incoerente ma chiusene frega. <ma sta zitta> decido di ascoltarlo standomene zitta. sembra che stia trasportando una piuma , ma come fa? .. delicatamente mi appoggia sul sedile passeggero . i miei pensieri vanno a shay, ma sono grandi abbastanza per badare a se stessi e poi quella che sta perdendo litri di sangue sono io. talmente presa dai miei pensieri non mi accorgo nemmeno che demon è partito con la macchina. <aspetta dove stiamo andando?> chiedo <mi sembra logico , in ospedale.> no no no no no no no no no , in ospedale no . < in ospedale no> mi dispero < in ospedale non ci posso andare> urlo . Stavo piangendo senza lacrime, quelle non scendono mai . <ti prego> sussurro . devo sembrare davvero disperata se si ferma praticamente in mezzo alla strada. lentamente appoggia la sua mano sopra la mia, che stava sopra alla cicatrice.
Il sangue , shay in lacrime , il coltello , il dolore , le mie urla , persone che mi guardano impressionate, l'ospedale.
<ehi, shhhh, calma > lentamente mi sposta la mano e appoggia la sua proprio sopra al segno indelebile. il respiro mi si blocca. <non so cosa ti sia successo, ma nessuno può più farti del male, non piu.> parla lentamente. poi come accorgersi di ciò che ha detto aggiunge < ci sono io , shay , e gli altri> nessuno può farti niente.> quanto mi piacerebbe credergli.
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Come droga nelle vene.
Romancepochi secondi che durano un'eternità , pochi secondi in cui capisco com'è realmente amare una persona ed essere amata. pochi secondi in cui mi sento al sicuro. pochi secondi che vorrei durassero per sempre. pochi secondi in cui capisco che non ha im...