Figli di puttana, incatenati al passato.

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«Come fai a sapere che potrei essere la tua felicità?»

«Perché sei riuscita subito a farmi stare bene da quando abbiamo cominciato a parlare e non ci è mai riuscita nessuna.
E ti prometto che ti darò tutto me stesso per darti ciò che ci meritiamo entrambi.
Sei pronta quindi?»

Dicono che quando un amore finisce l'uomo soffre più della donna, ma secondo me non è vero. Il dolore è lo stesso per chiunque, forse è questo che unisce le persone.

Quando ti conobbi entrambi eravamo rimasti scossi dalle nostre ultime storie.
Io una relazione a distanza mai iniziata. Una persona che poi mi ha buttata nel dimenticatoio.
Stessa cosa per te.
Proprio quando eri sul treno per dirigerti sotto casa di lei, per dirle che l'amavi, ti arriva un suo messaggio. Un messaggio che forse non sarebbe dovuto arrivare.
Purtroppo non so così tante cose di te, ci sono certe cose che non mi hai mai detto, ma ti capisco. Fidarsi di una persona dopo le fregature ricevute è veramente difficile.
Perció non so dire cosa tu abbia provato, non ho avuto la possibilità di conoscerti prima, e non so se prenderla come un colpo di fortuna o meno.
So solo che nonostante le cazzate che tu abbia subito o fatto, non meriti tutto questo, nessuno merita il male.
Se ti dicessi che li fuori ci sono persone che darebbero tutto per te forse mentirei, e sarebbe un discorso da ipocriti o forse piú da egoisti, dato che probabilmente io rischierei di nuovo per un'ora con te, e magari quell'ora arriverà presto.
Se ti dicessi che andrà tutto bene forse nemmeno mi crederesti, sono troppe le cose che vanno a puttane, e sei stanco di ciò.
Magari ti chiedi quando arriverà il momento di star bene, ti risponderei presto, ma sicuramente avresti dei dubbi.
Perché tu sei così.
Hai le tue idee e difficilmente c'è modo di cambiarle, e se fosse stato possibile, t'avrei fatto ricredere su di noi.
E perdonami se metto ancora in discussione ciò che non siamo mai stati, é che esistono persone capaci di darti ciò che hai sempre voluto in un breve arco di tempo. È che dopo quasi un anno, ancora non mi capacito di ciò.

Il problema è che il nostro non è stato un lasciarci vero e proprio, è come se fossimo in pausa, in attesa che uno dei due riattivi il tasto "play"
Magari non lo faremo mai, magari resterà tutto com'è ora, perché ti ho vicino, ma averti vicino non basta.
Ti voglio addosso, sopra di me, dentro di me, voglio averti affianco. Come hai sempre voluto e cercato in ogni persona, ma che nessuno ti ha dato mai, regalarti giorni felici, voglio viaggiare con te, voglio scoprire posti nuovi insieme a te, voglio portarti lontano da qui, voglio fare tutto questo insieme a te, voglio vivere la mia prima volta con te, la prima volta di tutto. Sí, voglio viverti. Viverti come meriti, come avresti voluto, avremmo voluto.

Siamo figli di puttana.
Figli di puttana incatenati al passato.

Caro Diario, ti racconto di lui. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora