Primo giorno,prima sventura

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Le bolle atterrano tutte in una piattaforma sul monte, situata proprio davanti all'edificio in cui il lavoro degli incubi e sogni viene consumato.
Mentre Drew continua a ringraziare il cielo per essersi ritrovato me come compagno, io non posso fare a meno di pensare a Claire:Luke la torturerà, e me lo rinfaccierà per tutta la vita, me lo sento. Sbuffo stanco.
«Amico, mi dispiace per Claire,ma sai come è fatta: è in gamba, tosta, intelligente, bella...»
«Ok, Drew, ho capito. Quando le vorrai dire che hai una cotta per lei, giuro che ti farò l'applauso.» commento ironico e a bassa voce. Non vorrei che certe persone avessero una scusa in più per infastidirlo.
«Io e Claire? Scherzi! O meglio...magari!»
«Guarda che non è poi così impossibile.»
«Lei mi vede solo come un amico figlio dell sign. Stella , e comunque, scusami se lo dico, adesso ha Luke.» lo guardo nervoso. Lo picchio o cosa?« Andiamo, Zack, cerca di ragionare: si vedranno ogni giorno, fianco a fianco, soli ,sulla Terra, magari lui la salverà anche solo un paio di volte dalle ombre e boom... trenino dell'amore in partenza»
«Spiritoso. Prega che non accada, altrimenti me la prenderò prima con te e poi con Luke.»
«Tu e Luke cognati: la terza guerra mondiale»
«Sì , e tu sarai la prima vittima per mano mia.»
«Credo sia meglio chiudere il discorso.»
«La tua perspicacia mi stupisce ogni giorno che passa, davvero.» proseguiamo insieme a tutti gli iniziati seguendo i Primari senza più fiatare. Tutti siamo curiosi di sapere cosa ci aspetta nel mondo umano e soprattutto di cosa saremo capaci. Dovete sapere che ognuno di noi ha dei poteri particolari, possibili da usare solo sulla Terra e sul proprio umano soprattutto. Inutile dirvi che non sto più nella pelle e che voglio assolutamente mettermi alla prova. Calma Zack, è solo questione di minuti.
«Su, nuovi eletti non perdiamo altro tempo!» Tobias si ferma davanti all'entrata del quartier generale. A mio parere, è la struttura più triste di tutto il regno dei sogni: grigia, triste e spenta, con un fumo violaceo che esce dai numerosi camini... sembra una fabbrica terrestre. Non mi stupisco più di tanto. Dopotutto il Keyros e questo edificio sono stati creati dalle ombre.
«Ascoltate, ragazzi miei!» comincia Nora. «questo, come ben sapete, è il Quartier Generale, edificio in cui consumano il loro lavoro gli eletti e direttamente collegato al Keyros. Qui, ogni avrà una propria postazione grazie alla quale, tramite il potere del Keyros, sarà possibile incontrare il proprio umano dormiente e liberarlo dalla magia delle ombre prima che quest'ultima faccia effetto. Adesso entreremo insieme,ma nella struttura saremo costretti a dividerci. Anche noi abbiamo degli umani da tener a bada.» termina ironicamente Nora. Entriamo nella struttura. Ho sempre sognato di farlo. Ogni volta che mio padre tornava a casa la sera, mi diceva che per quanto questo posto sia triste e cupo, è l'unica via che permette di godere delle meraviglie della Terra , che lui tanto amava. Tornava spesso in tardi da lavoro perché perdeva tempo nell'osservare il suo umano. Alex, se non ricordo male. Lo considerava il suo quarto figlio. Ripensando a lui sento come un vuoto allo stomaco, tanto che mi blocco prima di entrare e osservo l'immensa porta. Il cuore batte come non mai. Tutto questo è legato a mio padre , ma non posso evitarlo. Sì, fa male ,ma è il mio destino e non voglio rinunciarci. Entro assieme a tutti gli altri e sento una strana eccitazione attraversarmi tutto il corpo.
«Come sarà?» mi chiede Drew.
«Cosa?»
«La nostra umana. Insomma, non è che la sfera la facesse vedere chiaramente. Ma poi perché una ragazza?»
«E che fastidio ti da, scusa?» mi guarda scioccato, come se la risposta fosse ovvia.
«Amico, è una ragazza. Sarò costretto a far apparire pony e arcobaleni nei suoi sogni... bleah!» non posso fare a meno di ridere.
«Dai, Drew, vedrai che sarà grandioso.» e lo vedrò anch'io... quanto accidenti manca? Tobias ci indica di proseguire lungo un corridoio. Osservo le pareti colme di ritratti di incubi e sogni che non ho la minima idea di chi siano, fin quando, alla fine, ecco che vedo un volto noto, davanti al quale si è fermata anche mia sorella. Un volto che sorrise, dagli occhi identici a quelli di Claire e che trasmettono tranquillità, pace. Le stringo la mano mentre lei comincia a lacrimare. Io cerco di non farlo, ma la vista si fa appannata, sento il cuore come fermarsi. Riesco a leggere la scritta evitando un crollo emotivo:

Nightmare dream-il Regno Dei Sogni-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora