PREMESSA: Hey ragazzi questo è il mio primo libro che scrivo spero che vi piaccia non fate caso agli errori ortografici perchè non è facile scrivere con il cellulare...
BUONA LETTURA 😘Sono un po in ansia dato che è il mio primo viaggio in aereo, inserisco la cintura e mi appoggio allo schienale del sedile. Mia mamma è seduta vicino a me e mi lancia un occhiata e mi sorride " Stai rilassata in poche ore vedrai che saremo arrivati a Miami" Dopo un po senza accorgermene mi addormento , in quel momento mi vengono in mente i miei bei momenti passati con i miei due migliori amici Mary e Lucas eravamo come fratelli stavamo sempre insieme. " Ale svegliati siamo arrivati..." È mia mamma guardo l'ora e vedo che in 5 ore siamo arrivati a Miami, ecco come in poche ore ho mandato a pezzi 16 anni.
Tutto questo solo per lavoro!
Ero felice a Los Angeles avevo tanti compagni, tanti sabati sera con gli amici, inviti alle feste e altro.. Cosa potevo desiderare di meglio.
Quando un martedì pomeriggio dopo scuola vidi la mamma stana: " Mamma cosa c'è" chiedo
" Nulla perchè?" Risponde
" Non so sembri strana.." Dico.
" No è una tua impressione" dice forzando un sorriso.
Annuisco e vado in camera mia.
Mentre aspetto che passi il tempo decido di mettere in ordine la mia stanza, dato che é parecchio in disordine metto le cuffie e ascolto un po di musica, anche per dimenticarmi George dopo 1 anno e 6 mesi insieme ti tradisce.
STRONZO!
La voce di mia madre mi fa tornare sulla terra " A Tavolaaaa" dice, non ho ancora capito perché urla così tanto bha..
Scendo e trovo mamma, papá e Irene già a tavola, mi siedo anche io, ho tanta fame non vedo l'ora di mangiare qualcosa. C'è un silenzio imbarazzante e la cosa è davvero strana dato che di solito si parla sempre, mia sorella per rompere il silenzio dice: " Sapete mi piace la nuova scuola"
Irene ha 14 anni e da poco è passato al primo anno della high school. Vedo mamma e papá strani.
Mio padre dice: "Ale, Irene io e la mamma dobbiamo dirvi una cosa molto importante.."
Ecco lo sapevo!
" Dobbiamo trasferirci a Miami perché vostro padre ha avuto lavoro li e per non separarci abbiamo deciso di andare a vivere definitivamente". conclude la mamma.
No non posso crederci! Ditemi che è un sogno noo.
Ormai le lacrime si accumulano e non posso trattenermi, vedo la mamma e papá dispiaciuti, ovvio come non esserlo sono nata qui... Così chiedo: " Quando partiamo?"
Loro si lanciano un occhiata veloce e contemporaneamente dicono: " Tra due settimane"
Cosa?!?!?
Mi prendono in giro vero?
Ma perchè stiamo bene qui a Los Angeles abbiamo tutto.
" Ma perché non possiamo restare? Stiamo bene qui" dico triste.
Papá mi guarda con un piccolo sorriso e mi dice: "Si lo so, ma non posso rifiutare John Dallas si fida di me e vuole avermi accanto per degli affari"
"Ma pensa che tu e Irene avrete una casa il doppio di questa con una piscina, una scuola e tanti amici, poi Miami e una città bellissima" continua.
" Chi è John Dallas?" Dice Irene.
" Un nostro caro amico dell' università" risponde.
"Non voglio partire, non voglio lasciare i miei migliori amici non posso vivere senza di loro" dico piangendo.
" Basta esiste internet vi vedrete su Skipe e vi chattate e ogni tanto li verremo a trovare o verranno loro da noi" risponde mia madre.
Certo come se fosse facile non e la stessa cosa perchè non lo capisce?
Io che pensavo di sistemare le cose con George.
Ora eccomi qua su questo aereo che sta per portarmi via le cose che più amo della mia vita. Sento l'aereo staccarsi da terra e trattengo il fiato durante il decollo, guardo dal finestrino e vedo Los Angeles un pezzetto piccolino come non l'avevo mai vista fin ad ora, mi mancherà tanto... Sospiro e mi addormento, faccio un sogno dove ci sono i miei due migliori amici i bellissimi momenti passati insieme eravamo come fratelli sempre uniti, poi una voce mi sveglia e mia madre " Amore siamo arrivati a Miami" dice.