la partenza

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- oggi ultimo giorno di scuola , - dice mia mamma, io mi alzo insieme ai miei tre fratelli, mi siedo al tavolo per mangiare ma i miei fratelli si prendeno tutto e a me non mi è rimasto niente da mangiare.
-dai vai ti do i soldi e fai colazione al bar- dice mia madre,gli dico grazie e vado a prepararmi.

Appena fatto prendo il telefono saluto mia madre ed esco.

Cammino fino alla casa della mia ragazza, busso alla porta e saluto la madre , la mia ragazza esce dalla porta è triste,forse perchè me ne vado .

Camminiamo insieme fino a casa del mio migliore amico, esce dalla casa e camminiamo noi tre fino a scuola, stasera andremo a mangiare insieme e dopo parto, il brutto è che parto di sera.

Arriviamo a scuola precisi con la campanella,e ci sediamo sulla sedia, siamo tutti, ma ancora la porfessoressa non arriva .

Ci alziamo e parliamo con gli altri della classe.

- in quale cittá ti trasferisci - dice Alessandro,
- taured - rispondo, detto ció lui preme  qualche pulsante sul telefono e dice
-non non è possibile, ragazzi venite a guardare- dice Alessandro, noi ci avvicniamo
-nella cittá dove ti trasferisce si dice che una ragazza venne uccisa dentro una giostra del parco divertimenti della cittá , dentro una giostra chiamata Terrore ,dove si cammina al buio, e la gente dice che per quella giostra vaghi ancora il suo spirito in cerca del suo assasino-  finisce Alessandro, io rabbrividisco.

adesso mi importa piú della mia ragazza ,gli devo parlare, mi avvicino a lei e gli dico
- mi mancherai tantissimo, io non ti voglio lasciare perchè mi piaci tanto , quindi sta a te decidere- dico
Lei mi guarda, vedo una lacrima che scende dall'occhio.

-io non potrei sopportare una relazione a distanza, mi farebbe troppo male,per il momento meglio lasciare in sospeso la nostra relazione, poi se un giorno ritornerai ci metteremo di nuovo insieme- dice, io la capisco quindi non mi arrabbio ma un po ci sono rimasto male.
-la polizia dice che dell'assasino non si sa nulla, dicono che abbia un tatuaggio sul braggio con un leone - dice Alessandro.

-non so quanto ti conviene andare in quella città- dice Emilio-.
-ci devo andare per forza- dico .
-sapete qual'è la cosa che fa piú rabbrividire- Dice Alessandro, io rispondo di no 
-il parco divertimenti è ancora aperto al pubblico, la polizia non lo ha chiuso- continua Alessandro , non ci posso credere ,è impossibile, non puó essere ancora aperto dopo quel tragico incidente.

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