Ed eccola lì quella grande struttura in pietra, devo dire che è sempre rimasta la stessa prigione.
Ho la sensazione che quest'anno cambieranno parecchie cose...
Raggiungo una panchina o meglio là nostra panchina...
Gia cose buffa vero?!
Diciamo è sempre stata proprietà mia e di Siria.Mi metto seduta mentre vedo Siria che corre verso di me e mi abbraccia...
"Ehi Ana tutto bene?"
"Sisi...tuo fratello ha un'altra gatta morta da conquistare?"
"Bah dice di no ma chi può saperlo"
"Ehm ok.....ora è meglio se andiamo a prendere i libri nell'armadietto"
"Si hai ragione"**
DRINNNNNN suona la campanella che segna la fine delle 1° ora.Io e Siria usciamo insieme dalla classe e decidiamo di dividerci per fare prima, quindi io andrò agli armadietti per prendere i libri per la prossima ora e Siria andrà al distributore per comprare qualcosa di buono da sgranocchiare più tardi.
Dopo aver preso i libri decisi di raggiungere Siria ma mentre camminavo vidi una scena che detto sinceramente avrei voluto non vedere...
Il ragazzo che amo da più di cinque anni, quel ribelle che non mi ha mai calcolato che però sapevo che c'era qualcosa che mi legasse sempre a lui era lì a limonarsi con uno di quei "squali"
In quel momento decisi di correre, correre così veloce per fuggire da quella squallida scena...
Piango,piango così tanto che per un'attimo ho pensato di sentirmi male perché correvo e piangevo allo stesso tempo è non riuscendo a regolarizzare il respiro ho pensato che stessi svenendo...
Tutto ad un tratto sento qualcuno dietro di me che mi chiamava, non c'era bisogno di voltarmi per vedere chi era perché la voce della mia migliore amica l'avrei conosciuta anche tra mille voci...
Vi ricordate cosa vi ho detto la scorsa volta? Che non lei non c'è bisogno neanche di parlare perche mi conosce e mi capisce benissimo infatti l'unica cosa che fa in questo momento è consolarmi e farmi calmare...
Dopo circa un'ora mi sentivo meglio e decisi di tornare a lezione...
Non mi interessava di ciò che avevo visto prima perché alla fine sono stata una stupida a scappare così, a lui non importa di come posso sentirmi io e altrettanto farò io da oggi in poi...
Mi sento umiliata questo non lo metto in dubbio però come e il detto? "CHI LA FA LASPETTI" un giorno sarò io a prendermi la mia rivincita e lui passerà ciò che sto passando io...
Ride bene chi ride ultimo e io mi sento sono pronta ad aspettare...
/SPAZIO AUTRICE/
Ciao a tutti mi scuso se il capitolo non è lunghissimo ma sono stata parecchio impegnata questi giorni.
Spero comunque che vi piaccia e se vi piace mettete tante ⭐️ e commentate.
Un bacio❤️
~Ana
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You're My New Begin.
FanfictionAvete presente quando il passato ci tiene stretti a se e non ci lascia andare? Si ha la sensazione di cadere in un'abisso profondo, dal quale non si riesce più ad uscire. Si ha la sensazione di affondare, di annegare e di stare persennemente in agon...