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Mancanze.

La mancanza non si misura in giorni, in mesi.
La mancanza non si misura col passare del tempo,
ma coi battiti del cuore,
che lontano da te batte sempre un po' più lento.

Mi manca;
Mi manca come l'aria quando stai troppo tempo sotto le coperte;
Mi mancano i suoi occhi, il suo sorriso.
Mi manca il suo sguardo fisso su di me, su ogni mia singola azione,
per poi distoglierlo quando me ne accorgo e gli sorrido.
Ma alla fine me l'aveva detto che mi avrebbe fatto male, che lui se ne sarebbe andato,
che prima o poi mi avrebbe fatto soffrire;
ma io sono un po' egoista, impaziente e un po' insicura.
Commetto errori, perdo il controllo e a volte sono insopportabile, e forse ancora un po' bambina.
Volevo tenermi stretta quei pochi istanti di felicità che mi donava, come Gollum con il suo tesoro,
e proprio come lui, sono impazzita quando mi è stato tolto.

É solo colpa mia che non ti ho salutato come dovevo, sai, rimandavo sempre ogni nostro singolo incontro, perché mi mettevi ansia, non mi sentivo mai all'altezza - tu così uomo e io cosi bambina-
Non ho tempo, mi ripetevo ogni volta in cui pensavo a te.
Non ho tempo, e rimandavo.
Rimandavo i tuoi occhi resistenti a un passato non troppo lontano.
Rimandavo, 'ché ormai farlo è diventato il mio passatempo preferito.
E rimando ancora quando ti devo scrivere, chiamare, perché il tuo nome mi fa un pochino tremare.
Mi sento così insicura, ma fingo di essere già donna, già matura, pronta per stare con te e fregarmene di tutto, faccio finta che non mi importi dei tuoi sguardi, dei tuoi gesti e delle tue parole, ti ignoro e cerco con tutta me stessa di non pensarti, ma il mio corpo è talmente abituato alla tua presenza che quando non ci sei forse sto male.
Ma sai benissimo che sono ancora una bambina insicura, che ci rimango male se mi ignori e sono gelosa quando parli con un'altra, ma poi te ne accorgi, mi sorridi e tutto torna come prima.

Non stiamo insieme, non lo siamo mai stati, non ci siamo mai dati un'etichetta e forse mai ce la daremo, non ci siamo mai scambiati un bacio, perché i baci sono speciali -intimi-  e noi non siamo nulla perciò mi accontento delle tue carezze, dei tuoi abbracci, e dei tuoi caldi sguardi che si posano su di me quando entro nella stanza, come in un film quando entra la protagonista e il tempo si ferma, é così che mi sento quando mi guardi, poi sorridi e ti si formano due adorabili fossette, ti avvicini e mi saluti.

Mi manca;
Mi manca quando mi chiama "bimba" e io mi imbroncio e gli dico che non sono una bambina,
e ridendo mi dà ragione per poi richiamarmi ancora "bimba"
Mi manca la sua voce, il suo broncio quando non ottiene ciò che vuole, e le piccole rughe che si formano sulla fronte quando pensa.
Mi manca, ma ormai lui non c'è più.

~
Non é una fanfiction, ma forse lo diventerà.
Ho scritto questo testo in un momento di malinconia, e lo volevo dedicare a una persona quasi speciale per me.
Forse ci sono errori di punteggiatura e grammatica, ma purtroppo non ho avuto il tempo di rileggerlo.
Spero Vi piaccia e che trasmetta qualche emozione
Lu.