La sveglia suona lasciando nel mio timpano un rumore incessante e fastidioso.
Mancano solo 7 giorni alla fine della scuola e spero che questo tempo possa passare il più veloce possibile.
Voglio andare al mare, abbronzarmi , ustionarmi i piedi e trovarmi la sabbia in ogni angolo del mio costume.
Sento dei passi pesanti nel corridoio e spunta dalla porta mia madre che a voce alta mi dice:
- Elizabeth alzati!
Così trascino il mio corpo e lascio poggiare i miei piedi sulle mattonelle nere del mio pavimento.
Percorro il lungo corridoio fino ad arrivare nel grande bagno. Mi specchio e noto che il trucco del giorno precedente non è andato via.
Ho ancora del trucco intorno agli occhi e il rossetto nero delinea la mia bocca carnosa.
Spingo il tasto di accensione del telefono e mi rendo conto che è molto tardi.
Così corro per il corridoio e entro nella stanza.
Afferro una maglia con lo sfondo crema e con una stampa nera che raffigura una croce. Infilo le superstar nere e bianche e un paio di pantaloni di jeans. Prendo lo zaino nero,ormai vecchio, ed esco di casa. Mi avvio quando mi accorgo che non mi sono truccata e ho scordato il mio telefono sulla mia scrivania.
Cosí suono al campanello e mia madre svogliata apre il portone. Corro nel bagno e mi tolgo dal viso il trucco rimanente di ieri.
Metto il rossetto viola scuro e trucco il contorno dei miei occhi grigi con ombretto,matita,fondotinta e rimmel.
Mi sistemo i miei capelli biondi sulle spalle ed esco.
Vado nella mia stanza e afferro il telefono e le cuffiette.
Mi specchio,faccio un lungo respiro ed esco.
Nel corridoio mia madre mi saluta e mi augura una buona giornata.
Accendo il telefono e digito la mia password...6615...che è quella ormai da anni e la condivido con la mia migliore amica, Kate.
Apro la mia playlist e premo sulla riproduzione casuale che porta nelle mie cuffie una melodia movimentata e molto pop.
Capisco subito di che canzone si tratta... è "Work" di Rihanna, la mia cantante preferita da ormai secoli.
Cammino a testa bassa quando ad un tratto mi accorgo che la mia circolare è accostata al marciapiede e stà facendo salire i pendolari.
Così corro con il cuore in gola e per mia grandissima fortuna riesco ad entrare in tempo.
Sento però che mi manca qualcosa o qualcuno.
Premo sulla mia playlist la canzone "Sorry" di Justin Bieber e prendo posto sull'ultima fila.
Ma ad un tratto vedo un uomo avvicinarsi verso di me e mi accorgo che...