capitolo 1

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- forse sono caduta troppo in profondità per essere in grado di raggiungere di nuovo la superficie -

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Non sono molta amata dalla scuola, sia dai professori, dato il mio comportamento "irrispettoso", sia dai miei compagni, per i miei voti alti, loro la chiamano "ingiustizia" dato che nonostante il mio comportamento i miei voti non calano; ma ciò non mi fa ne caldo ne freddo, loro non sopportano me e io non sopporto loro.

Non ho mai amato la compagnia, forse per il mio comportamento presuntuoso e arrogante, o forse perché ho sempre pensato che le persone sono tutte uguali in fondo, dentro sono tutte sporche, indipendentemente da ciò che fai ho che dici, riusciranno sempre a trovare un difetto per tutto, facendoti sentire colpevole per non essere perfetta.

Ma forse dovrei essere la prima a stare zitta, perché tra le persone io sono una delle più sporche.

Mio padre abbandonò me e mia madre quando avevo solo tre anni, non ricordo nemmeno il suo volto o il suono della sua voce, ma ricordo il suo tocco, il suo soffice tocco con il quale mi accarezzava i capelli ogni sera prima di addormentarmi, quel soffice e candido tocco che mi rilassava e mi faceva sentire a casa.

Casa... è da anni ormai che mi è estranea quella parola.

Dopo l'abbandono di mio padre, per me e mia madre fu dura. Mia madre, troppo ferita per ammetterlo, si buttò sul lavoro. Giorno e notte. Ormai era come se vivessi da sola, faticavo a riconoscerla ancora come madre. Crescendo le cose non cambiarono, anzi... peggiorarono. Io iniziai a rispondere a mia madre, iniziavo a reagire alla solitudine che mi ha causato, e al dolore che mi ha fatto affrontare da sola.

Fu lei la prima che ritenni sporca.

La incolpai dell'abbandono di mio padre. Era questa la sua colpa, la più grave che avesse potuto commettere, sottrarmi papà. Non la perdonai. E non lo è ancora.

Questo fu l'ultimo litigio che affrontammo. Mi trasferii. La avvisai, non mi fermò.

Sono passati tre anni da quel giorno. Nulla è cambiato, vivo la mia vita, c'è chi si bulla di me, che facciano, come ho già detto queste cose non mi toccano, poco mi importa di andare a scuola con un occhio nero o un labbro rotto, sono solo prove, perciò non mi disturba mostrarle, prove di quanto sporche siano le persone.

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Ciao a tutti,è la prima volta che srivo qualcosa, perciò non siate troppo duri.

Per qualsiasi eventuale errore nel testo chiedo scusa in anticipo.

Spero che sia di vostro gradimento :)

Sono consapevole che questo capitolo non è la felicità in persona, ma state certi che non sarà sempre così, ci saranno anche momenti divertenti e dolci... non vi spiffero più niente sennò dove sarebbe il divertimento ;P

Per chiunque abbia letto il capitolo (indipendentemente se è stato di suo gradimento o no)

GRAZIE!

Sapere che almeno una persona abbia letto questo mi rende felice, e anche se fosse per solo una persona continuerei a scrivere :D quindi cara persona, se ti è piacito il capitolo fammelo sapere in un commento così da poter pubblicare un'altro capitolo il più presto possibile solo per te ;3

Change || Kim TaehyungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora