Mi chiamo Emilia, ho i capelli lunghi castani, sul biondo, occhi verdi e non sono molto alta. Ho 16 anni ed è già tre anni che viaggio per il mondo, non resto nella stessa città per più di un mese, non che la cosa mi piaccia ma purtroppo sono costretta.
Ormai da tre anni non ho amici, a dire la verità neanche più una famiglia, ma va bene così.
La solitudine non è fatta per essere condivisa con qualcuno.
Molto spesso mi mancano i miei migliori amici Alex (ha 17 anni, ha i capelli scuri e occhi dello stesso medesimo colore, è alto e abbastanza muscoloso, è sempre stato MOLTO prottetivo nei miei confronti) e Sam (Samanta, una ragazza davvero molto dolce,capelli lunghi ricci e castani come i miei, e occhi color nocciola), anche mia sorella Alessia mi manca davvero tanto ha due anni in meno di me e sono molto legata a lei.
Per non parlare di Emma e Mat, sono i miei fratelli più piccoli e sono gemelli, hanno 4 anni, o meglio avevano quattro anni...Dio Quanto mi mancano, ma purtroppo non si può tornare in dietro nel tempo.-----------------------------------------------
DRIIN DRIIN
Odio questo rumore, è senza dubbio il più fastidioso sulla terra.
Ancora ad occhi chiusi allungo una mano per prendere il cellullare sul comodino di fianco al letto,e ancora prima di spegnere la sveglia apro gli occhi.
Okay sono diventata letteralmente cieca, avete presente quando siete appena sveglie ancora con gli occhi chiusi, quando li aprite troppo in fretta e vedete la luce più totale? Ecco...Guardo l'ora, il telefono segna le 08:11.
Oddio no è tardissimo tra meno di un ora devo prendere l'aereo!
Scendo dal letto e inizio a prepararmi più in fretta che posso.
Da una delle valige già pronte prendo dei pantaloncini a vita alta in jeans e una magliettina bianca che arriva fino a metà pancia, in fine prendo le mie adorate converse bianche e mi trucco, decido di mettere solo un Po di mascara e rossetto rosso scuro
Esco di casa alle 08:47, Arrivo all'aeroporto giusto in tempo, e salgo sull'aereo ancora con il fiatone.
Non ci credo ancora la stessa storia, ogni mese la stessa monotonia.
Si esatto, sono per la miliardesima volta su un aereo, per cambiare città, ormai l'aereo non mi spaventa più anzi, sono davvero molto serena quando ci salgo, è come se fosse la mia casa, sò che può sembrare banale ma ho passato più tempo qui su volando, che sulla terra ferma!Dato che in questo momento sono partita dall'Australia credo che ci voglia un bel Po di tempo per raggiungere New York, quindi decido di mettere la mia playlist da viaggio di "spotify" e parte photograph di ed sheeran e senza accorgermene mi addormento, finchè a svegliarmi non fù quella voce odiosa dell' Hostess che annuncia che stiamo arrivando, appena scendo mi incammino per la città, ancora non so dove passerò la notte.
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È da più di due ore che cammino e penso di essermi persa, cerco di fermare un passante in macchina per chiedere informazioni ma purtroppo non si ferma, riprovo, quando ad un certo punto la macchina si ferma e un ragazzo all'interno abbassa il finestrino e dice: Oddio Emy, sei tu?
All'inizio non capisco ma poi lo riconosco, è Alex il mio ex migliore amico, non so perchè ma inizio a correre, forse per la paura, per la paura di tutto. Delle lacrime percorrono il mio viso, qualcuno mi afferra per il polso, mi gira e mi tira forte a sè.
Alex *Mi sei mancata piccola* sussurra
Emy *Anche tu* confesso
Dio quanto mi è mancato, il suo sorriso, la sua voce, i suoi abbracci, come mi tiene forte a sè e mi è mancato il suo modo di farmi sentire al sicuro.
Mi è mancato tutto, mi è mancato lui.
Restiamo per un tempo indetterminato abbracciati, mi invita a passare la notte a casa sua e non appena ci sediamo in macchina mi chiede...
Alex *perchè te ne sei andata? Perchè non mi hai detto niente e sei scappata?*
Noto una lacrima che scende dal suo viso, stringo forte la sua mano e rispondo tra un singhiozzo e l'altro
Emy *N-non sapevo c-c-che fare ero sola, ed è tutta colpa mia se loro non ci sono più, stavo m-male, non sopportavo di vedere mia mamma così, per non parlare di Alessia, mi mancava vederla sorridere, neanche mangiava più, e-ero sola e m-mi sen-tivo abbandonata"Alex *Ci sono io, io ci sono sempre stato e sempre ci sarò, non ti lascerò mai sola piccola, non devi avere paura ora sei qui con me.*
Ci abbracciamo ed entriamo in casa....Ciao spero che questo capitolo vi sia piacciuto, mi scuso per gli eventuali errori, fatemi sapere cosa ne pensate!!😘
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MY LIFE WITH YOU| MY FAVOURITE DISASTER❤
RomanceEmilia: Una ragazza a cui non piace viaggiare, ma che lo fa di continuo. Una ragazza ribelle, non ha molti amici a causa del suo continuo cambio di città, ma le servirebbe davvero tanto qualcuno con cui confidarsi. Justin: Il solito "bad boy" il put...