14° Capitolo

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Mi sono appena svegliata, non sento alcun rumore.

Allora mi lavo e mi vesto, per poi andare in salotto.

Vedo una chioma arancione sporgere da una poltrona, allora mi avvicino e vedo che il Cappellaio sta' dormendo.

Ha una tazza in mano da cui gocciola qualche goccia di the', allora gliela levo delicatamente di mano e la vado a poggiare in cucina, poi ritorno da lui e comincio a fissarlo: ha gli occhi chiusi e quindi si vede il colore delle sue palpebre, ovvero violetto nella palpebra sinistra e azzurro in quella destra, forse in questo momento un po' sbiadito.

Le labbra carnose sono socchiuse e colorate da un fuxia scuro, beata Alice..

COOOSA?

Niente! Non ho detto nulla, lo giuro!

Detto no, ma pensato si.

Arrossisco per il mio pensiero e poi lo continuo a guardare, ha delle cicatrici sulle braccia e sul petto, così mi chiedo come se le sia fatte, ma poi vedo che si muove sulla sedia e che fa qualche lamento, allora mi allontano ed esco di casa.

Sembra che stia bene.

Speriamo, non mi piace vederlo stare male..

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Sono stata tutto il giorno a Marmorea e ho incontrato anche la Regina Rossa.

Non é sembrata la vecchia regina tagliateste, sembra.. cambiata.

Forse é davvero migliorata dopo aver fatto pace con la sorella, sono felice per questo!

Tra poco sarà l'ora del the' e non vedo l'ora di rivedere il Cappellaio, anche se ho l'impressione che arrossiró di brutto dopo i pensieri che mi sono fatta vedendolo dormire..

Tipo?

Niente..

"É stato un piacere, ma ora devo proprio andare." annuncio porgendo la mano alla Regina Rossa, che mi porge la sua, ma quando la stringo fa una strana espressione, come se fosse delusa.

Forse si aspettava che tu la baciassi, la sua mano.

Sorrido, alzo le sopracciglia e poi mi avvio verso l'uscita.

"Aspettami!" urla il Leprotto correndo verso di me, ma comincio a correre.

Ti ha detto di aspettarlo e tu ti metti a correre?

Che c'é di male? Infondo siamo tutti matti qui!

Dopo poco la lepre mi supera e smette di correre.

Entrambi abbiamo il fiatone, ma ci mettiamo comunque a saltellare verso la foresta di Tuglay.

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Siamo appena arrivati, c'é solo Mally.

"Siete in ritardo!" esclama il ghiro camminando sul tavolo.

Il Leprotto prende il suo orologio da taschino e guarda l'orario, poi sobbalza.

"Che ore sono?" chiedo allarmata.

"Sono le 18:01!" Urla stirandosi le lunghe orecchie.

"E il Cappellaio non é ancora arrivato!" strilla Mallyumpkun agitando uno spillo.

"Calmatevi, starà arrivando." Cerco di rassicurarli provando a sembrare calma.

"Impossibile, il Cappellaio non é mai in ritardo!" esclama il Leprotto gesticolando.

"Ma dai, ha un ritardo solo di un minuto!" esclamo agitando le mani in aria.

"Adesso ha un ritardo da due minuti!" precisa il Leprotto guardando l'orario.

"Proviamo.. ad aspettarlo." sussurro andandomi a sedere al mio posto.

Il Leprotto saltella sul tavolo per raggiungere il suo posto e Mally invece si aggrappa al suo caravattino per scortare un passaggio.

Arriverà a momenti..

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Siamo tutti in ansia, ma la manifestiamo in modi diversi: il Leprotto guarda ogni secondo il suo orologio da taschino e ci aggiorna costantemente sull'orario.

Mally gira sul tavolo con le mani dietro la schiena e scavalca qualunque cosa si trovi davanti (Compresa me).

Io invece continuo a fissare la sedia vuota del Cappellaio e a volte lancio qualche occhiata alla foresta.

"Io non ce la faccio più!" esclama Mally dando un calcio ad una zolletta di zucchero, che finisce dritta nel the' del Leprotto.

"Oohw, che bravo!" Esclama il Leprotto bevendo il suo the'.

"Io vado a cercarlo!" esclama Mally assumendo una posa coraggiosa su un pasticcino.

"A-a- anche io!" Balbetta il Leprotto dando uno schiaffo al tavolo e facendo volare per terra delle posate.

"Dividiamoci i compiti: Mally andrà a controllare alla Rocca Tetra, il Leprotto in questa foresta e poi aspetterà qui, nel caso lui tornasse. Io andró a vedere a casa sua, l'ultima volta che l'ho visto era li." spiego e il Leprotto balbetta un:"signor sì!" urlando, Mally invece incrocia le braccia e chiede indispettito:"Perché dovrei?"

"Perché.. é un tuo amico." sorrido nervosamente alzando le spalle.

"No, lo faccio perché l'ho deciso io!" esclama scendendo dal tavolo e dirigendosi a Noriente. (Nord)

Il Leprotto comincia a saltellare ovunque chiamando a gran voce il Cappellaio per nome.

Allora mi dirigo verso l'uscita della foresta e quando arrivo al portale (che bisogna attraversare per arrivare alla radura che porta alla casa del Cappellaio) faccio un respiro profondo e poi ci entro.

Subito vengo teletrasportata nella parte della quasi foresta inaccessibile che é circondata da porte.

Leggo le indicazioni di ogniuna di esse e cerco di ricordare l'ordine.

Quasi mi sembra di sentire di nuovo le parole del Cappellaio:"Noriente, Nessundove, Gìud, Gìud. Dovrai ricordarti questa combinazione se mai tu dovessi trovarti in questo posto."

Entro nella prima porta, poi nella seconda, nella terza e infine nella quarta, poi mi trovo nella radura.

É tutto incredibilmente grigio, non é un buon segno.

Un Viaggio Nel Wonderland (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora