capitolo 14.

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Kristian le stava baciando ogni singolo taglio e le sussurrava in continuazione di scusarlo.
Sapeva che si era fatta del male per colpa sua, perché se ne era andato.
-Come posso rimediare?- le chiese quindi.
-Mi basta che tu non vada più via-.
-Credimi, potremmo litigare anche mille volte ma niente mi porterà via definitivamente.-
-Cosa hai fatto tu in questi giorni?-
-Ho composto una melodia-
-Melodia?- chiese confusa.
-Si, ogni tanto suono la chitarra classica-.
Angela lo guardò con occhi sognanti.
Aveva sempre avuto un debole per i ragazzi che suonavano la chitarra.
-Me la fai sentire? Ti preeego- lo supplicò.
Dopo attimi di esitazione kristian si alzò e prese la chitarra.
Non aveva mai suonato davanti a qualcuno ma era pronto a mostrare quella parte di sé ad Angela.
Le sue mani iniziarono a muoversi espertamente componendo una melodia dolce e delicata.
-Sei bravissimo, Dio.- Angela applaudì.
-Ho sempre voluto imparare a suonare la chitarra sai?- continuò poi.
-Se vuoi posso darti delle lezioni-
-Lo faresti davvero?-
-Ovvio.-
Angela gli sorrise. Un sorriso grande. Il sorriso più vero che avesse mai fatto.
Poi gli si buttò addosso e lo abbracciò, facendolo stendere di schiena sul letto.
-Non sai quanto sia felice di averti trovato- gli disse senza riflettere, fissandogli le labbra.
Il viso di Kristian si faceva sempre più vicino a quello della ragazza che in quel momento aveva il cuore a mille.
Prima che le loro labbra potessero sfiorarsi però un suono li fece sobbalzare e furono costretti a separarsi imbarazzati.
Era la sveglia che il ragazzo aveva impostato per non dimenticare di andare a prendere il fratello.
-Oh ehm.. Devo andare a prendere Thomas, che ne dici se gli facciamo una sorpresa?-
-Che genere di sorpresa?-
-Sai, mi ha detto che gli stai molto simpatica, quindi pensavo che potessi rimanere qui, così quando arriverà ti vedrà e ne sarà felice-
-Volentieri- gli sorrise Angela, ancora imbarazzata.
-Allora a dopo, fa come se fossi a casa tua- la salutò dandole un bacio sulla guancia.
Cosa cazzo le era preso? Perché aveva avuto tanta voglia di baciarlo come se non ci fosse un domani?

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