Lovers by accident || Z.M.||

Zayn

Solo appena scendo dall'auto nera che mi ha condotto fin qui, mi chiedo se stia facendo la cosa giusta. Mi chiedo se lasciare la festa sia stata una buona idea, o se forse avrei dovuto dire a Perrie di aspettare, almeno fino a domani.
L'unica consolazione è sapere che almeno Eve non è da sola, che con lei ci sono la sua migliore amica e Niall.
A proposito di questo, ho visto Jamie e il biondino molto affiatati questa sera, che ci sia per caso qualcosa fra i due? Non è di certo il mio primo problema, ma chiederò spiegazioni al mio migliore amico al più presto.
Raggiungo velocemente il secondo piano dell'edificio e suono al campanello, passando una mano tra i miei capelli.

"Zayn," Perrie mi sorride appena, portando una ciocca dei suoi capelli biondi dietro un orecchio. "che bello vederti" afferma, rimanendo sulla soglia della porta. Un lieve odore di bruciato proviene dal suo appartamento, accompagnato da voci femminili che imprecano sonoramente.

"G-già" concordo con lei, abbozzando anch'io un sorriso. Tra noi c'è un forte imbarazzo, come mai prima d'ora.

"Non pensavo saresti venuto" dice, temporeggiando evidentemente. Morde con forza il suo labbro inferiore, sporgendosi all'interno della casa per dare un'occhiata alla disastrosa situazione che immagino in cucina. Jade deve aver combinato uno dei suoi disastri culinari, è sempre stata così distratta. Rido mentalmente, prima di tornare all'imbarazzante conversazione.

"Ora sono qui." affermo l'ovvio, alzando appena le spalle. "Di cosa devi parlarmi?" Chiedo subito dopo, incitandola ad arrivare al sodo. Per un attimo credo quasi di dovermi sedere sulle scale del condominio per affrontare finalmente il motivo per cui mi trovo a casa di Perrie.

"Di quello che è successo tra noi..." spiega ciò che avevo immaginato. "Dai, entra" sussurra infine, accompagnando le sue parole con un gesto della mano.

Faccio un rapido cenno di saluto alle amiche di Perrie, occupate a sistemare la cucina, e seguo la ragazza fino alla sua camera, chiudendo la porta alle mie spalle e sistemandomi sul letto.
Abbiamo passato molti piacevoli momenti in questa stanza, durante la nostra storia, e ogni dettaglio sopra il quale si posano i miei occhi mi ricorda qualcosa di noi, delle nostre nottate, delle lunghe conversazioni sul futuro che ci immaginavamo. Eravamo solo due ragazzi pieni di speranze, che pensavano ingenuamente ad una vita insieme, eppure ora eccoci qui. Non riusciamo neppure a guardarci negli occhi ormai.

"Perrie, io..." cerco goffamente di rompere il ghiaccio, preparando mentalmente un discorso sensato.

"No" mi interrompe lei, con tono deciso. "Fai parlare prima me, per favore" dice. Io annuisco semplicemente, osservando la ragazza di fronte a me prendere un profondo respiro. Non so quale piega potrebbe prendere la nostra conversazione, so solamente che non ho più voglia di discutere con lei. Non voglio che le cose finiscano male tra di noi, non voglio che ci riduciamo a non parlarci più, a non salutarci nemmeno per strada come molte coppie, una volta terminata la loro storia. Io tengo ancora molto a Perrie, nonostante tutto non voglio perderla.

"Io ti amo ancora, Zayn, ti amo come il primo giorno." dice. Le sue parole mi spezzano il cuore, non posso evitare di sentirmi una persona orribile. Lei mi è stata fedele tutto questo tempo, io invece ho permesso a me stesso di innamorarmi di qualcun altro.

"Ti ho sempre dato così per scontato che non mi sono mai accorta di farti soffrire, molte volte. Mi dispiace." sussurra, abbassando lo sguardo per nascondere gli occhi lucidi. Sento una stretta allo stomaco e cerco invano di reprimerla. In questo momento vorrei abbracciarla e dirle che le cose andranno bene, che lei starà bene e sarà felice come merita. Ma la illuderei e basta, e non posso. Sarà felice un giorno, ne sono certo, ma non con me. Dovrà andare avanti e, quando riuscirà a superare questa storia, allora sì che potrà essere di nuovo felice.