Cap.10

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Lucio ci fece fare 30 minuti di corsa intorno al perimetro del colosseo e, una volta finiti i giri, ci fece fare delle sessioni di piegamenti. Una volta finito ci fece correre per altri 45 minuti, dopo di che seguí il sollevamento pesi per altri 45 minuti e di nuovo corsa, qusta volta corremmo un'ora.
Dopo più di 3.30 ore di duro lavoro, avevamo le ossa a pezzi e tutti i muscoli indolenziti, ma dalla bocca di nessuno non uscì neanche il più flebile lamento.
Stanchi e doloranti ci dirigemmo verso la mensa per mangiare. Una volta arrivati calò il silenzo. All'inizio nessuno capì il perché,  ma poi, dandoci una veloce occhiata in giro,  capimmo che eravamo l'ultimo gruppo ad essere entrato ed oltretutto eravamo puzzolenti.....quando si dice "oltre al danno, anche la beffa".
G "cos'avete da guardare...tornate a mangiare facendovi i cazzi vostri". Cosi dicendo, uno dopo l'altra, tutte le persone tornarono a mangiare e chiaccherare.
Ci sedemmo all'estremità dell'ultimo tavolo libero e, mentre aspettavamo la zuppa, iniziammo a guardarci in giro.
M "avete notato che nessuno sembra affaticato o minimamente sudato?"
L "l'ho natato anche io, e poi, appena siamo entrati, ci hanno giardato come se fossimo alieni"
I "no, vi  sarete immaginati tutto. Secondo me ci hanno guardato male perché siamo arrivati con un ritardo mostruoso. Ora é meglio mangiare. Tra poco dobbiamo tornare ad allenarci."

Gemma PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora