E dopo tutto, la vita prima ti fa un regalo e dopo cerca di strappartelo via. Non perché sia cattiva, semplicemente per metterti alla prova, per capire se te lo meriti, se lotterai per tenerlo per te. La vita ti sorride, ti guarda furba e ti prende in giro. Non perché vuole torturati, semplicemente non vuole che la dai per scontata. La vita è strana. Ti fa credere che non c'è posto per te. Ti imbroglia in ogni modo. Arrivi a nasconderti e piangere di notte perché non sapresti come spiegare a qualcuno il perché del tuo pianto. Ti fa disperare. Ti fa odiare. Ma soprattutto ti fa amare. Ti fa amare così tanto che ti sfinisce. Ti fa provare emozioni contrastanti. Odio e amore. Felicità e tristezza. Gioia e rabbia. Alla fine ti ritrovi debole, senza forze e ansimante. Tutto ciò è totalmente sfiancante. Amare è sfiancante. Per questo la vita è strana; ti da la possibilità di essere felice ma prima devi faticare e dovrai fino alla fine.
Già, per amarti io mi sfinisco, crollo, mi addormento nel momento sbagliato e non sono per niente forte. Per amarti mi congelo davanti agli altri per concentrarmi solo su di te. Per amarti mi distruggo per poter ricomporre te. Per amarti cerco di imparare ad amare anche me. Mi hanno insegnato che per poter amare una persona bisogna amare prima se stessi e io non mi amo, per niente, ma non riesco a non amare te. Tutto questo mi fa male, ma mi fa anche bene, perché tutto questo sfiancamento viene ripagato. Viene ripagato da te. Mi ripaghi con i tuoi baci. Amo i tuoi baci, amo come mi accarezzi il viso e con tutta la dolcezza del mondo mi sfiori le labbra, stampando le tue sulle mie, senza violenza, senza movimenti bruschi, solo col tuo modo di amarmi come se al mondo ci fossimo solo noi due. Mi ripaghi con i tuoi abbracci forti e sicuri. Mi stringi forte, poi allenti la presa, con la paura di farmi troppo male, ma continuando a tenermi tra le tue braccia forti... Vorrei mi stringessero per sempre, con tutta la forza che hai in corpo, morirei felice se morissi tra le tue braccia.
Mi ripaghi con i tuoi occhi. Quegli occhi vitrei che vuoi nascondere a tutti perché in essi si specchia la tua anima... Quegli occhi che mi guardano e ogni tanto notano qualcosa in più anche se non ho niente. Quegli occhi che ho amato per primi perché erano i primi che da tristi dovevano tornare a splendere. Quegli occhi che guarderei sempre... E che vorrei tanto che guardassero i miei.. Anche se i miei non hanno niente di speciale...
Vorrei amarti di più, per amare me stessa... Vorrei renderti più felice. Vorrei che tu avessi bisogno di me. Vorrei che tu avessi bisogno di noi. Vorrei che i miei occhi non fossero due pozzi neri, così non li temeresti quando ti guardano e lo fanno di continuo.. E' inquietante? Forse... Beh, lo so che sono inquietante. Ma vorrei che tu non dovessi più sentire la paura che io potrei mai provocarti..
Vorrei amarti per sempre. Vorrei... ma forse non posso. E forse dovrei tagliare tutto questo. Forse in realtà non mi vuoi nella tua vita. Forse alla fine non ci crederai a quello che dico. Non ci crederai che ti amo. Forse dovrei solo farla finita. Ma la vita non è strana? Si, lo è. Dovrei lottare. Lottare per te. Conquistarti, amarti e tenerti con me per sempre.
Ma lo vorrai anche tu...?
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Diario di una vita non vissuta.
Ficción GeneralRicordi, vecchi scritti di una me di qualche anno fa. Sono cambiata? Forse no. Lieto fine? Non esiste il lieto fine. La vita non è un lieto fine. Io ero il vuoto. Ora mi sono accorta di non essere così grande. Ora sono solo una ferita aperta.