Diario di una vita non vissuta.

Niente.

Che forse è tutto. Diciamo niente, ma il vero niente non l'abbiamo mai visto... Non abbiamo mai visto com'è stare senza niente. Eppure, qualcosa ci dice che 'niente' l'abbiamo già visto."Senza te non ho niente". Eppure abbiamo tutto... Ma forse il niente è proprio il vuoto che ci lasciano le persone...

Ripenso al vuoto che mi hanno lasciato tante persone... E penso al vuoto che mi avresti potuto e ancora ora potresti lasciarmi tu... Al dolore straziante che proverei dentro il petto, pompato dal cuore, che circola nel sangue e penetra fin dentro le ossa. Quel vuoto di un abbraccio mancato, di un bacio che non c'è più, di due occhi che ormai mi sono abituata a riconoscere ed amare.

Il vero niente sono le persone che se ne vanno, perché tornano. Spesso nel momento sbagliato. Sono in troppi a tornare nel momento sbagliato... Proprio quando tutto sembra andare bene, prendono la loro sbarra di ferro e iniziano a colpirti, con forza brutale, riaprendo le ferite che col tempo avevi curato... Penso a te se un giorno te ne andrai e se un giorno tornerai... Quante emozioni mi investiranno ancora e con le loro sbarre di ferro inizieranno a colpirmi... Il suono della tua voce che crederò di aver dimenticato... Ciò che era musica, mi tornerà alla mente come delle unghie su una lavagna vecchia che strideranno dentro di me... Il vuoto mi investirà e allora anche tu, sempre con quella sbarra di ferro, ti getterai su di me e mi consumerai fino a che non ne potrò più, fino a che non ti manderò via... Anche se non avrei mai voluto mandare via nessuno...

Non andare via, il niente che mi lasceresti sarebbe incommensurabile. Non andare via, il vuoto si farebbe ancora più spazio all'interno. Non andare via, non devi, non puoi... O vuoi? Non andare via... Ti aspetterei per l'eternità se servirebbe... Non andare via... Dimmi che non lo farai... Ma se lo vuoi, vai. Ma adesso, non quando sarà troppo tardi-

Non andare via. Il mio vuoto, il mio niente, tutto ciò che fa male... è la tua assenza.