sinless / n.h [aggiornamenti lenti]

o - finis

Birmingham, 16 Novembre, 1991.

Teneva il fagotto tra l'avambraccio e il fianco, mentre tamburellava le dita dei piedi sul fondo delle scarpe. Era fermo davanti al cancello del cimitero, come se le suole dei mocassini fossero incollate alla terra rappresa. Il metallo dell'inferriata era totalmente corroso. Scese il primo scalino, e la colla iniziava a seccarsi. Poi prese coraggio e li scese tutti disunitamente.
Iniziò a correre. Niall sapeva dove andare. Precipitava come un rapace in picchiata, dritto alla preda. Arrivò davanti alla lapide: l'aveva trovata, ancora. Srotolò il cartoccio, scrutando il mazzo di oleandri discordante alla carta. Posizionò i fiori ai piedi della lastra, notando che non c'era neanche un petalo a ricordarla. Poggiò il peso sulla gamba sinistra, trovandosi quasi in ginocchio di fronte a lei. Ancora una volta.
«H-hey», palesò. Alzò lo sguardo sulla foto che incoronava il nome; la guardò come fosse l'ultima volta. Sapeva che non sarebbe tornato da lei.
«T-te li ho portati.. g-gli oleandri. L-la scorsa volta li ho scor.. i-io li ho d-d-dimenticati», disse sorridendo. Sapeva che lei lo avrebbe apprezzato. Avvicinò due dita alla scatto, e le accarezzò una gota.
«I-io non sapevo che a M-mintha piacesse questa f-foto. L-la ricordi?». Poi rimase in silenzio, rendendosi conto che non avrebbe ottenuto alcuna risposta.
«E-Era la mattina di Natale. Q-quattro del mattino, il parco era c-chiuso. P-però scavalcammo. Ti portai s-s-sulla ruota panoramica. Sudai q-quattro camice p-per farti arrivare in alto. Ma p-p-pagherei oro per sentire ancora la tua r-risata, appena scesa. E lì ti s-scattai la foto. Tu eri t-t.. E-eri naturale, n-non posavi. E quando eri te stessa, eri b-b-bellissima».
Fece un respiro profondo e si sollevò. «Ho un nuovo in.. i-insegnante di d-dizione. T-tu però eri bravissima. Con te p-parlavo come gli a-altri», balbettò infine. Si allontanò, continuando a guardarla negli occhi. Le diede le spalle.
«Io ti amo, Zaira», sistemò il nodo della cravatta. «Q-questo riesco ancora a d-dirlo».