Prologo.

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                      A mio nonno,

grazie a te ho imparato ad amare le persone giorno per giorno.

Prologo

Linsey

Incominciai a camminare verso un bosco che si trovava proprio sulle rive di un piccolo fiumiciattolo. Una volta arrivata lì mi sedetti sulle radici di un grosso albero ad osservare lo scorrere dell'acqua sulle pietre, mentre un passero saltava qua e là cercando un po' di cibo. Da lontano vedo una strana ombra avvicinarsi, un cane. Man mano che si avvicina noto il suo pelo nero, mimetizzatosi con il buio di quella splendida notte senza stelle, i suoi occhi azzurri che risplendono anche solo illuminati dalla luna; si siede affianco a me e appoggia una zampa sulla mia gamba, mentre mi fissa con uno sguardo così intenso da farmi sentire una strana emozione che non riesco a interpretare. Mentre allungo la mano sul suo enorme testone, lui si allontana, lasciando la mia mano sospesa a mezz'aria ripercorrendo la strada da dove è arrivato, e mentre abbasso lo sguardo, lui ritorna a fissarmi per poi andarsene. E' proprio in quel momento che sento una voce "A presto Linsey".


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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 12, 2016 ⏰

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