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Io e Jace abbiamo fatto finta di niente per qualche giorno, non ci siamo più parlati e nemmeno sfiorati con lo sguardo.

Mi sembra stupito dirlo,ma ho paura di quello che abbia potuto pensare dopo quella sera.

Sono stata così stupida e ingenua a parlare così liberamente, non so cosa mi sia passato per la testa, ma non posso cambiarlo.
Ormai non posso nascondere la realtà, è inutile scappare.
Provo qualcosa per Jace,di fragile e insensato, ma pur sempre qualcosa.

"Kathe muoviti!"

Sbuffo sonoramente.

"Arrivo!"

Mia sorella si affaccia dalla porta della mia camera

"Sei sempre in ritardo!" Si lamenta

Alzo gli occhi al cielo
Questa mattina dobbiamo partire per la vacanza programmata con i nostri amici.
Andiamo nella casa in montagna degli Walker.
Per mia sfortuna sono in macchina con Jace, ma almeno c'è Emily e il mio ragazzo, che ovviamente non deve sapere cosa mi è uscito dalla bocca.

Un altro stupido errore

"Mi hanno fatto alzare alle sei di mattina, ora aspettano" brontolo con ancora la voce da sonno

"Hai preso tutto?" La guardo male

"Non ho cinque anni" rispondo stizzita

"Pigiama?"

"Uso la maglia di Jared"

"Piastra?"

Annuisco e dopo esserci assicurate di non aver dimenticato niente, trasciniamo le nostre valigie fino al bordo delle scale.
Col cazzo che la porto fino a giù

"Io non la porto fino a giù" dichiara mia sorella, come se mi avesse letto nel pensiero

"TYLER!" Urliamo contemporaneamente

"Andate a farvi fottere!"

In effetti me lo aspettavo.
Sicuramente sarà in ritardo anche lui, altrimenti non sarebbe un Lewis.
Questa è la prima vacanza che passo sia con mio fratello che con mia sorella, ma fino a poco tempo fa, per via del brutto rapporto che avevo con Emily, non era di certo possibile.

Ci scambiano un occhiata e con una spinta facciamo scivolare le enormi valigie lungo le scale, provocando un fracasso assordante.

"Che cosa state facendo?!" Mia madre appare dalla cucina e ci fissa sconvolte, ma sono troppo esausta per risponderle. Scendo di malavoglia e solo quando le sono di fronte noto che ci sta incenerendo con lo sguardo.

Sorrido e la abbraccio

"Ci mancherai mamma" mia sorella si aggiunge mentre lei sbuffa

"Voi no piccole pesti" ma alla fine sorride e ci bacia la testa

Il campanello suona, ma dopo qualche secondo la porta si apre e sulla soglia compare Jace con dietro Jared che lo guarda truce.
Conoscendoli, il mio ragazzo avrà educatamente suonato mentre suo fratello se ne sarà fregato.

"Jace! Jared!" Mia madre corre ad abbracciarli e io sbuffo
Cos'è tutta questa confidenza?
È strano vedere Jace che si fa abbracciare, ma d'altronde mia madre lo conosce da sempre, è come un figlio.

Quando smette di stritolarli, Jared viene verso di noi e afferra la mia valigia

"Ehi" mi sorride e mi bacia sulla guancia

In tutta risposta grugnisco assonnata e appoggio il viso sul suo petto

"Non ti spaventare, non è sempre il massimo della dolcezza da appena svegliata"
Ridacchia Jace e io lo fulmino con lo sguardo.

Lacrime del cuore 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora