"Nuovo Rapporto Amnesty International sull'Egitto"

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"TU NON ESISTI".

Questo il messaggio delle guardie egiziane persecutrici ai loro prigionieri, da quanto emerge dal nuovo rapporto di Amnesty International sull'Egitto. 

Messaggio che è totalmente all'opposto dell'essenza ultima di ogni religione, Islam compreso, per il quale Dio è anzitutto "AlRahimu". Il Misericordioso, il Compassionevole.


Fa male cazzo, fa un male cane leggere di torture disumane inflitte a un ragazzino di 14 anni, fa male leggere i numeri espressi da Amnesty International, dai quali emerge come Giulio Regeni sia soltanto la punta di un Iceberg molto più grande, che si sostanzia in centinaia di persone che spariscono, che vengono torturate brutalmente, disumanamente.

Il Corano dice: "Non verserete il sangue dei vostri ne li caccerete dalle vostre case" e più avanti ammonisce dicendo: "Dio non è disattento a quello che fate."
Queste persone hanno fatto proprio questo, hanno strappato ragazzi egiziani innocenti dalle loro case, torturandoli, versando il loro sangue, disobbedendo alla loro religione che, in moltissimi punti del suo Libro sacro, invoca tolleranza e rettitudine.

Fa male vedere questo video, ma mi ha fatto venire in mente la storia di un altro ragazzo al quale era stato detto: "Tu non esisti", che dimostra quanta saggezza e quanta millenaria sapienza sia insita nel sangue del popolo egiziano.

Questo ragazzo fu, anche lui, rinchiuso nelle carceri pubbliche, finché per le sue qualità non fu notato dal Faraone che, addirittura, lo pose a capo dell'economia del paese, come suo ministro, anche se non era un ragazzo egiziano ma semita.

Giuseppe, questo il suo nome, lavorò talmente bene che la sua collaborazione interculturale e interreligiosa con il Faraone significò la risoluzione di una crisi terribile dovuta a una grande carestia non soltanto per il regno di Egitto, ma per tutti i popoli vicini.
Per questo egiziani e israeliti ricordano Giuseppe con stima, e ne conservano la memoria.

L'apertura mentale e l'umiltà del Faraone egiziano avevano permesso, già millenni fà, esperienze di questo livello.
L'Egitto è padre di una cultura tra le più attive e influenti nel progresso della nostra civiltà.

Sono convinto che questa sia la più autentica natura dell'Egitto, e che essa sia presente anche oggi nei cuori dei suoi figli, e mi auguro che presto si faccia sentire con la forza e la nobiltà che da millenni le sono proprie e che spesso e volentieri ha insegnato.


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⏰ Last updated: Jul 13, 2016 ⏰

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