A pranzo con i ragazzi

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Poso il bicchiere sul tavolo quando sento delle mani posarsi delicatamente sui miei occhi. Resto impietrita al solo contatto con la mia pelle perché capisco che quelle mani non sono nè di Eli nè tantomeno di una ragazza.

"Indovina chi sono.."

La sua voce tenebrosa, inconfondibile, che mi fa battere il cuore!

Io:"Gianluca!"

Lo sento ridacchiare e toglie le mani. Mi giro verso di lui e mi sorride. Aaahhh...quel sorriso bellissimo..prima o poi mi farà morire! Gli sorrido anche io, mi alzo dalla sedia e ci abbracciamo. Avevo nostalgia di quest'abbraccio! Sento i suoi muscoli, il suo respiro leggermente veloce, il calore corporeo..sto benissimo! Vorrei non staccarmi più! Mi accarezza dolcemente la schiena e quando ci troviamo faccia a faccia mi lascia un soffice bacio sulla guancia. Oddio!!!

Mi guarda negli occhi e mi chiede con un sorrisino:"Come stai? Tutto bene?"

Io:"Si si, tutto apposto grazie.. Tu?"

Lui:"Anche io grazie. Non vedevo l'ora di vederti.."

Primo colpo al cuore..ricominciamo questa consuetudine!

Mi tiene ancora tra le sue braccia e sento che prima o poi mi sentirò male! Non so neanche dove mettere le mani,quindi decido di lasciarle andare lungo i fianchi.

Continua:"Quando Ignazio mi ha detto che venivate anche voi a pranzo con noi non mi pareva vero"

Ridacchio imbarazzata:"Già pure io!"
E mi sorride di nuovo. Oh mammamia!

Mi guarda dal basso verso l'alto e con un sorrisino timido:"Quanto sei bella.."

Divento improvvisamente rossa (come se non lo fossi già!) e abbasso lo sguardo e lo ringrazio con una piccola voce.

Lui delicatamente mi alza il mento con un dito (mmm!! Brivido!) e mi dice:"Lo sai che sei ancora più bella quando arrossisci?"

Muoio!! Cioè.. Mi vuole morta stecchita!

Mi affretto a dire imbarazzatissima:"Gian così mi metti ancora più in imbarazzo!"

Metto le mani sulle guance e sento che sono calde! Lui mi guarda sorridendo:"Scusami.. ma è la verità"

Ridacchio:"Grazie..sei molto carino"

Mi sorride a trentadue denti e mi accarezza la guancia destra con i polpastrelli. Mammamiaaa!! Ci guardiamo negli occhi e sento che anche lui in qualche modo provi le stesse emozioni che sto provando io..ma non vorrei illudermi. Restiamo così a guardarci negli occhi quando sentiamo qualcuno schiarirsi la voce. Era Ignazio e improvvisamente sembra di svegliarci da un sogno.
Così di riflesso Gianluca toglie le mani dai miei fianchi e io mi allontano leggermente girandomi verso gli altri che ci stanno guardando maliziosi.

I:"Avete finito o dobbiamo lasciarvi da soli?"

Io:"Ehm..scusate..non.."

G:"Ignà! Ma che domande sono?"

Piero sorride malizioso: "Appunto che domande sono? È ovvio che vogliono essere lasciati da soli!"

Eli scoppia a ridere e viene accompagnata dagli altri due mentre io e Gian diventiamo rossi dall'imbarazzo.

G:"Oh Piè ti ci metti anche tu?"

I:"E no, i picciriddi hanno bisogno di tempo e della giusta atmosfera. Non mettiamo loro fretta"

Piero ridacchia e io:"Ignazio!!"

I:"Che c'è?"

Io:"Stoppati!"

Lui se la ride e dice:"Non posso.."

E:"E perché?"

Lui la guarda malizioso e le dice con tono sensuale:"Perché sei tu la mia ispirazione.."e le dà un bacio sonoro sulle labbra tanto che lei viene presa alla sprovvista e resta incantata con le labbra socchiuse.

G:"Ignazio non è che per caso siete voi ad aver bisogno di stare soli?😏"

I:"Nci piacissa, forse dopo, a stomaco pieno"

P:"Eh si..per fare le cose per bene e dare il meglio di sé bisogna avere le energie!😏"

Eli arrossisce:"Adesso basta. Andiamo a sederci"e inizia ad allontanarsi dal gruppo, così io la seguo e loro tre ci vengono dietro.

Sentiamo Ignazio sghignazzare:"Adoro quando fa l'autoritaria.."

Eli si gira verso di lui e gli sorride. Come sempre io e Gianluca capitiamo vicini..chissà perché!

Ignazio e Piero iniziano a osservarmi e quando lo noto chiedo esitante:"Cosa c'è?"

Mi sorridono e io mi allarmo di più:"Oddio che ho fatto??"

Ignazio ridacchia:"Cosa non hai fatto semmai.."

Lo guardo stranito, anche
Gianluca ha una faccia come per dire'ma cosa volete', poi capisce:"Aahh! Adesso ho capito! He he he"

Lo guardo confusa:"Cosa?"

Si avvicina al mio orecchio sorridendo e mi sussurra tra i capelli:"Non li hai salutati.."

Aahhh! Il suo fiato caldo mi manda in confusione..è così vicino!

Dico imbarazzata portandomi una mano alla bocca:"Oh mammamia! Scusate!! Non ci posso credere!"
mi alzo dalla sedia e mi avvicino a loro per salutarli. Si alzano anche loro e mi abbracciano ridendo.

Ripeto:"Scusatemi ancora"

I:"Tranquilla, lo sappiamo che Gianluca ti ha distratta"

Il cuore accelera i battiti perciò decido di tornare a sedere e mi copro il viso con le mani.

G:"Dai smettetela. Non vedete che la state mettendo in imbarazzo?"

I:"Mai quanto te😏"

G:"Beh io..."

Eli capisce il mio disagio e chiede: "Possiamo cambiare argomento?"

P:"Va bene..di cosa vogliamo parlare?"

E:"Di Sanremo!"

Tolgo le mani dal viso..fiuu! Mi sono calmata un po', anche se la vicinanza con Gianluca mi mette sempre in agitazione.

"Si è un'ottima idea!"
Rispondo con un sorrisino e Piero chiede:"Come vi siamo sembrati?"

Io:"Eravate dolcissimi! Ci avete commosso davvero..poi la canzone aveva preso vita grazie alle vostre voci. Meritavate la vittoria"

E:"Sbaglio o eravate un po' nervosetti?"

I:"È normale..ci tremavano le gambe perché non siamo abituati a cantare in Italia. Non immagini Piero quante volte è andato al bagno ah ah ah!"

P:"Eehh chi ci pozzu fari?"

G:"Io invece mi sistemavo sempre il ciuffo e la cravatta he he he!"

Ridacchio:"Immagino!"

G:"Ti piace come ero vestito?"

Io:"Hhhh..si tanto! Il nero ti sta benissimo. Sembravi un modello, anche nel modo in cui ti muovevi.."

Ignazio ridacchia malizioso. Che ho detto di strano? Gianluca mi guarda pure con un sorrisino strano e si morde il labbro inferiore. Oddio!!

Una sorpresa, tu lì per caso -IL VOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora