Warning! Questa storia contiene scene di sesso esplicite fra due individui di sesso maschile. Se il genere non è di vostro gradimento, non siete obbligati a leggere.
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Stavo tranquillamente camminando per le vie di Holmes Chapel quando vidi un uomo sulla quarantina che - fermo sul ciglio della strada - cercava di far ripartire la sua moto.
La moto in questione era una moto nera, davvero molto bella e di grossa cilindrata.
Potevo anche essere di fretta ma lo avrei aiutato ad ogni costo.
Il lavoro poteva aspettare per quella volta.
Mi avvicinai all'uomo a passo spedito e mi schiarii la voce. "Le serve aiuto?" Domandai cordialmente sistemandomi la bandana - o meglio, il colletto di una mia vecchia maglia - fra i capelli.
"Oh, benedetto ragazzo! Arrivi proprio nel momento perfetto" sorrise.
"Mark Tomlinson" esordì l'uomo allungandomi la mano, la strinsi cordialmente. "Harry Styles" sorrisi ampiamente mettendo in evidenzia le mie fossette.
"Styles? Il figlio di Desmond?" Mi chiese sorpreso.
Annuii.
"La mia moto non parte, non è che potresti gentilmente aiutarmi a portarla fino a casa?" Mi chiese "Abito a pochi isolati da qui" si affrettò ad aggiungere.
"Certo" sorrisi "Mi dia solo un attimo."
Lui annuì ed io afferrai il mio cellulare chiamando Kelly.
Kelly era una donna di mezza età molto simpatica che aveva una graziosa panetteria a pochi isolati da casa mia.
Dall'età di sedici anni - oltre ad aiutare mio padre nella sua officina - lavoravo in una panetteria lì vicino.
Era ovvio che avrei dovuto avvisarla.
Quel giorno non sarei arrivato presto alla panetteria, era palese.
"Fatto?" Mi chiese l'uomo.
Annuii.
***
Quando arrivammo davanti a casa sua - sudati e stremati - ad accoglierci fu la moglie.
"Oh caro, cos'è successo?" Gli chiese la donna.
Mentre l'uomo spiegava l'accaduto alla moglie, io stavo aspettando che mi dicesse perlomeno cosa farmene della sua moto; avevo abbassato il cavalletto e l'avevo lasciata lì, davanti al garage.
Mi guardai intorno e mi accorsi - con stupore - che la mia casa era a pochi metri dalla loro ed io come un idiota non mi ero mai accorto di niente.
"Se volete posso darvi una mano, mio padre è, come sapete, un meccanico ed io sono piuttosto sicuro di- " esordii.
"Saresti davvero gentile visto che come ben sappiamo Desmond non è in città" mi interruppe l'uomo voltandosi verso di me.
Sorrisi.
"Per me sarebbe un piacere ma oggi non posso proprio" risposi.
"Oh, non preoccuparti, quando avrai un po' di tempo libero, magari" si intromise la donna.
"Domani?" Chiese l'uomo.
"Domani? Certo! Sarò felice di aiutarla!" Risposi.
Guardai l'ora sul mio cellulare e sgranai gli occhi. "Si è fatto un po' tardi. Devo andare, mi dispiace" dissi.
I due annuirono comprensivi.
"Domani alle cinque per te va bene?" Mi chiese la donna.
Annuì, li salutai con un cenno della mano e corsi per raggiungere la panetteria.
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Neighbour's motorbike ✖ l.s ✖ OS - In Revisione
Short StoryDove Harry aggiusta la moto dei suoi vicini e si scopa loro figlio nel garage. ... H!20 L!17 One Shot AU *** © InsaneLarryGirl