"Per te arriverei fin capo al mondo. Sei la mia piccola e non voglio che ti succeda qualcosa" mi disse guardandomi negli occhi.
Allora io lo abbraccia i ancor più forte di prima
Dopo qualche minuto ci incamminammo per tornare a casa.
Lui mi accompagnò fino alla via dove abitavo, poi mi diede un bacio sulla guancia e andò via.
Io entrai a casa e mi accorsi che la mia famiglia era ancora a parlare nella piccola sala in fondo al corridoio, allora mi diressi dritta in camera mia.
Mi buttai sul letto a pensare quanto bello fosse ciò che mi era accaduto oggi, quando sentì squillare il cellulare.
"Si, pronto"
"Hey, piccola, come stai"
Era lui, mi iniziò a mancare il respiro.
"Hey, bene grazie"
"Sai, oggi mi hai fatto spaventare. Perché eri andata lì?" Mi chiese lui
A questa domanda mi fermai un attimo. Dovevo dirglielo o no?
"Beh.. Stavo pensando e non mi ero accorta di dove stessi andando"
"Stavi pensando? Doveva essere importante per non vedere la strada!"
Decisi di dirglielo.
"Si, hai ragione. Sei importante."
"Stavi pensando a me?" chiese lui ridacchiando
"E beh? Non posso?" dissi io alzando un po la voce
"Ma certo che puoi piccola. Io ti penso sempre. E anche tu sei importante per me. Adesso devo staccare, buona notte"
Gettai il cellulare in aria e iniziai a ballare per tutta la camera.
Aveva detto che sono importante per lui!
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Mi Togli Il Respiro
RomansaSerena è una ragazza che ama uscire e divertirsi con le amiche, uno di quei tipi che odia leggere e odia le brutte giornate che le impediscono di fare tutto ciò. Lei era molto felice della sua vita, finché non successe un fatto che la fece cambiare...
