Sai, Yuu-chan, quel giorno mi sarebbe piaciuto scappare con te.
Tu ci avevi definiti una famiglia per la prima volta e io, sanguinante a terra, non avevo potuto fare a meno di piangere osservando la tua figura che si allontanava.
Vedere il tuo viso in lacrime mi aveva spezzato il cuore.
Tu Yuu-chan sei il mio raggio di sole, il mio unico raggio di sole.
Quando ,quel giorno orribile, tutta la nostra famiglia è morta, mi sono reso conto che mi rimanevi solo tu.
Desideravo ardentemente rivederti: per questo ho accettato di bere il sangue di Krul per tutti questi anni.
Volevo tanto rivedere i tuoi occhi verdi.
Si, perché ormai, i tuoi occhi verdi, sono tutto ciò che mi rimane.
Ho sopportato le molestie di Ferid per tutto questo tempo; ho combattuto con il me stesso bambino che mi diceva di morire, perché era solo colpa mia se la nostra famiglia era stata uccisa; ho rivisitato la nostra vecchia casa, dove ora abita nuovo "bestiame", per alleviare almeno un po' la nostalgia; ho sopportato di vedere gli occhi di quei bambini terrificati, perché dinnanzi a loro si stagliava un mostro.
Un mostro Yuu-chan, ecco cosa ho timore di diventare.
Ecco cosa ho paura di essere diventato.
Mi sono aggrappato disperatamente alla mia parte umana, a quella parte di me piena di ricordi della nostra famiglia; mi sono aggrappato disperatamente a te, che sei il mio unico raggio di sole ormai.
E, quando finalmente ti ho trovato, tu hai preferito la tua nuova famiglia a me.
In quel preciso momento Yuu-chan, mi è sembrato di morire.
Mi sono sentito come quel giorno, mentre mi ritrovavo completamente solo e in fin di vita su un pavimento sporco di sangue.
Yuu-chan tu sei il mio raggio di sole, il mio unico raggio di sole.
Vi prego, non portatemi via il mio raggio di sole.