È già una settimana che sono in Corea e sono tutti molto disponibili con me.
Amo girare la città con V, è piena di colori e movimentata.
Hanno una cultura completamente differente dalla nostra e adoro scoprire tutte le sfaccettature delle loro tradizioni.
Oggi andremo a casa di Jin, vogliono integrarmi nel gruppo e io non posso fare altro che esserne felicissima.
Durante il tragitto mi sono accorta di come gli abitanti siano rispettosi delle varie regole stradali e non, al contrario dell'Italia dove molte persone non sanno neanche il significato della parola "regola".
Dopo dieci minuti di camminata arriviamo in una casa dove i ragazzi si stanno appoggiando per rilassarsi qualche giorno, suoniamo il campanello e viene ad aprirci un ragazzo che non ho mai visto, è più alto di me, moro e indossa un cappellino, ha un sorriso meraviglioso e un naso leggermente a patata.
È vestito di nero e ed ha una collana d'oro.
- Annyeonghaseyo, Jackson Ibnida - dice facendoci cenno di entrare.
- Annayeongseyo, Gaia Ibnida - dico osservando la stanza, ci sono altri ragazzi che non conosco, la stanza è piena e c'è un chiasso assurdo.
Alcuni di loro erano coinvolti in una discussione abbastanza animata e non si sono neppure accorti della mia presenza.
-OMO! Fate silenzio e salutate Gaia - dice Jin e riesce ad attirare la loro attenzione.
-Annyeonghaseyo - dicono in coro e alcuni di loro ritornano a discutere.
- Sanno parlare un po' di inglese? - chiedo sotto voce a V
- Non tutti, Rap e Mark sono bravissimi- mi dice
- Chi è Mark? - domando curiosa
-Sono io- dice una voce alle mie spalle, mi giro e rimango bloccata, è un ragazzo bellissimo, e il suo sorriso è semplicemente perfetto.
-Piacere- dico sussurrando
-Piacere mio, se hai bisogno di qualcosa chiedi pure, posso farti da traduttore- mi dice sorridendo
- Grazie mille- dico girandomi verso V che non mi era più vicino.
Lo seguo e mi siedo sulle sue gambe, vista la mancanza di posto.
Ci sono ancora tre ragazzi che stanno discutendo, uno di questi è Kookie ma gli altri due non credo di averli mai visti, sono curiosa ma non capisco molto, a parte le parole base che mi ha insegnato V, Mark lo nota e si avvicina.
-Stanno litigando per un videogioco, ognuno di loro vuole farne uno diverso- dice e io mi avvicino a loro per vedere quali videogiochi fossero.
- Io sceglierei Gta - dico andando a favore di Kookie che non appena mi vede mi salta addosso, quando sono arrivata qua io e kookie siamo stati ore a giocare al telefono e ha notato che sono abbastanza brava.
- Allora mettete Gta - dice Jin e noto che gli altri due sbuffano, a questo punto mi presento e chiedo a Jin dove fosse Jimin che appena sente pronunciare il suo nome sbuca dalla cucina.
-Jiiiim- dico andando verso di lui -Mi sei mancano- aggiungo entrando in cucina con lui.
-Anche tu, lui è JaeBum, ma preferisce essere chiamato JB - dice indicandomi un ragazzo con i capelli scurissimi, io mi presento e iniziamo parlare del fatto che Junior avrebbe voluto salutarmi ma aveva preso l'influenza e non poteva uscire di casa.
La giornata passa velocemente, i ragazzi sono tutti simpaticissimi e mi sono divertita con V a prenderli in giro parlando in italiano.
Sono stata bene con tutti, ma devo ammettere che la compagnia di Mark è stata quella che ho apprezzato di più.
Essendosi fatto troppo tardi per ritornare a casa da soli V ha deciso di rimanere a dormire da loro, io avrei dormito con la testa lilla, come al solito.
Essendo stanchissima decido di iniziare ad andare in camera, mi accompagnano Jin e Mark, che mi mostrano dove potevo trovare tutto ciò che necessitavo e Mark mi porge una maglietta e dei pantaloncini maschili, ringrazio e vado in bagno a cambiarmi, una volta pronta vado in camera e mi addormento.
•••
Mi sveglio di botto perché sento degli urli, V non è nel letto e decido di scendere, quando esco dalla camera noto che Mark ha avuto la mia stessa idea, scendiamo insieme e vediamo che i ragazzi stanno guardando un Horror.
-Scusa Nana, non volevamo svegliarti- dice V notandomi sui gradini e venendomi ad abbracciare, lo tranquillizzo e noto che i ragazzi mi stanno guardando in modo strano, quindi chiedo a Mark il perché di quegli sguardi e mi dice che è strano vedere una ragazza con i vestiti di un ragazzo se non è il suo fidanzato.
Poco dopo decido di ritornare a dormire e questa volta sale anche V.
Una volta messi a letto crolliamo subito.
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Addicted to Mark Tuan.♡
FanficGaia è una studentessa italiana che annualmente fa scambi culturali, quest'anno è toccata la Corea, per questo motivo ha dovuto ospitare V, un ragazzo coreano che fa parte di una band famosa nel suo stato e non solo. Dopo due mesi tocca a Gaia andar...