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Sai Kushina, aver qua davanti nostro figlio è come avere una versione bionda di te.
Vi somigliate parecchio. Lo guardo mentre va in panico, mentre cerca di ricordare alcune cose o mentre cerca di trovare delle soluzioni. Lui è come te.
Non mi somiglia molto. Forse è meglio così, meglio che abbia la tua forza perché gli servirà. Gli abbiamo donato un peso che dovrà portare per sempre e indubbiamente sarà troppo pesante per un ragazzino.
Oh mia cara, cosa abbiamo fatto? L'abbiamo condannato a una vita di sofferenza comandata da delle avventure che ogni tanto gli coloreranno la vita. Ti somiglia quando pensa, nel modo in cui si arrabbia o inventa parole.
Ti somiglia anche ora mentre mi guarda come se fossi il suo eroe nonostante mi abbia tirato un pugno, e forse è proprio in questo che ti somiglia di più.
Mi dispiace solamente di non essere li con te quando sarà il tuo turno di vedere come nostro figlio è degno del nome che porta.

E Lui È Parte Costante e Presente Di Quella Che SeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora