Mi chiedo come sarebbe la mia vita se non fossi umana...
Odio queste creature prive di rispetto e fantasia.
Creature incredibilmente dotate per l'autodistruzione.
Creature che sanno solo criticare gli altri.
Si, questo è l'essere umano. Il centro dell'universo. Una concentrazione di intelligenza e allo stesso tempo di arroganza.
Dopo una vita, non ancora lunga e non ancora finita, mi sono resa conto di quanto preferirei essere un alieno. Avete presente quei mostriciattoli verdi di cui non è ancora stata provata l'esistenza o l'inesistenza?
Preferirei essere un'entitá misteriosa che vaga nelle case delle persone per spaventarle o per essere d'aiuto, preferirei essere una formica che lotta per mangiare e viene schiacciata all'ultimo passo prima della tana.
Vorrei essere una virgola, quella che si dimenticano tutti di inserire nei temi di italiano o in qualsiasi altro discorso.
Vorrei essere un respiro, in modo da scomparire e tornare in continuazione, fino ad andarmene completamente e non tornare più.
Amo tanto il fatto di vivere in un mondo che non è il pianeta terra. Io Vivo in un piccolo paesino nella mia testa. Lì mi basta attraversare la strada per trovarmi dove voglio ed essere chi voglio.
Una volta decisi di andare in Giappone, essere una donna rispettabile e sposarmi con un personaggio immaginario ed estremamente perfetto nella sua irreale esistenza... il tutto è successo.
Mi trovavo nella mia villa da sogno in Giappone, ero un'incredibile gentildonna ed ero sposata con uno dei miei personaggi preferiti. Era tutto perfetto, finchè non arrivò un essere umano ad interrompere la mia fantasia dicendomi di tornare sul pianeta terra. Anche io sono un' inutile umana, quindi come tutti, ho fatto un errore. L'ho ascoltato. Sono tornata su quello che doveva essere il mondo reale.
L'ho osservato attentamente da cima a fondo. Non ho trovato niente di interessante. Ho scoperto che le persone sono tanto legate a della carta... Mi sarei emozionata di più se fossero state legate agli alberi, invece li usano per vendere e comprare. Ho sentito dire che si chiamano soldi... E a che servono? Volevo tornare ai miei sogni, dove gli alberi parlavano ed io ero felice. Ed infatti, ci tornai.