CAPITOLO NOVE

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Wendy ha capito. Ha capito di voler - e di dover - crescere, ma non vuole farlo da sola, vuol crescere con Peter. Non lo avrebbe mai potuto lasciare: lui era la speranza! Se l'avesse lasciato, la sua intera esistenza non avrebbe avuto più alcun senso. Le dispiaceva ma doveva crescere, e sperava che con un semplice bacio avrebbe convinto Peter a crescere con lei. Non le importava più dell'isola e del restare bambina, esistevano solo lei e Peter, ed i suoi occhi che amava dal loro primo incontro, e solo a lui poteva darlo, era di lui il suo primo bacio. Quest'ultimo apparteneva a Peter e gli sarebbe appartenuto per sempre. D'altronde bastava che guardasse i suoi occhi azzurri e bellissimi, e nulla aveva più un senso.
Sì, aveva dei sentimenti; e per lui, solo per lui, li avrebbe avuti fino al suo ultimo respiro.

La ragazza si avvicinò al suo viso, sempre di più, finché non unì le sue labbra a quelle di Peter.
Peter Pan chiuse gli occhi per poi riaprirli; Wendy sentì il suo cuore battere sempre più velocemente e pensò che quello fosse il momento più magico che avesse mai vissuto. Era meglio di sognare, era meglio del "far finta che".
Wendy si staccò da Peter, conservando quel ricordo in una parte sicura del suo cuore. Si guardarono, poi lei sorrise, un sorriso radioso ed il suo viso si imporporò per poi essere avvolto da un'aura luminosa. Una strana sensazione di calore nel petto la invase e finalmente si sentì completa.

Con questo bacio provò a convincere Peter nel crescere con lei, scoprendo una delle innumerevoli prove a cui sono sottoposti gli adulti: scegliere. Oh, ama Peter e vuole che lui cresca e stia con lei per sempre - perché ama la sua infanzia e vorrebbe portarsela per sempre- ma ha capito di voler anche crescere, ma vuole farlo insieme alla sua infanzia, e che quindi non l'abbandoni mai.

Ma Peter ha bisogno di una figura materna, ovvero l'affetto ed il calore che solo una madre può dare.
"Ecco un motivo, Wendy, per cui, alla fine, non possiamo stare insieme".
Lui la idealizza come figura materna e non la ama, un concetto a lui ignoto ma non a lei, perché è cresciuta in una famiglia, oltre al fatto che lei si sta dirigendo verso l'adolescenza, cosa completamente sconosciuta per Peter.
"Io non voglio crescere e non ho alcuna intenzione a provarci. In fondo sò volare (così come "vola" la fantasia dei bambini) e gli adulti non volano perché questa fantasia l'hanno persa crescendo".

Quelle parole le fecero male, ancor più perché provenienti dal ragazzo che amava. Il suo amore infranto e tutto per una stupida paura. L'amore e la vita sanno essere crudeli, ed il suo tentativo di convincerlo fu vano.
"È che quando ci sei tu, il mondo e crescere mi fanno meno paura".
Un dolore al cuore, una fitta che la fece piangere.
"Allora è così che ci si sente da grandi? È così che ci si sente quando si è respinti? Una stretta al cuore, lacrime che scivolano sul viso e la voglia di morire? Io ti amo Peter, e tu non sai neanche cosa sia l'amore, ma non ci sono problemi. Vieni via con me, cresciamo insieme!! Ho bisogno di te, sei la mia metà!! Sei la mia favola, il mio tesoro nascosto, sei la mia avventura, la mia isola, il mio bacio, LA MIA VITA!! Andiamo Peter, sconfiggi con me la paura di crescere! Io ti aiuterò, ci sarò sempre per te! Vieni via con me, CRESCI CON ME!!".
Ma di fronte alla decisione inamovibile di Peter, non poté far altro che abbandonare il suo amore sull'isola, la stessa che l'aveva difesa dal male e che ora la stava dividendo dal bene. In lei regnava solo la tristezza, o infelicità per meglio dire, perché c'era la triste consapevolezza di non appartenergli e lui di non appartenere a lei.
"Ti aspetterò Peter. Sempre. Perché tu vali l'attesa".
E se ne andò, con le lacrime che le rigavano il viso.

Peter pensava ancora al bacio, il momento più magico della sua vita. Era meglio di combattere e volare, era amore. Era amore ed aveva mentito a Wendy, sapeva cos'era l'amore e l'ha provato per lei sin dal momento in cui mise piede nella sua stanza. In fondo non doveva per forza crescere: il ricordo di Wendy sarebbe più che bastato!

L'AMORE NON HA LIMITI ( #Wattys2016 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora