AMELIA
Lo amo. E suppongo di averlo sempre amato.
Lo amo. Ora più che mai.
Ogni volta che ci baciamo è come se fosse il primo,ogni volta ha quel tocco in più che mi fa volare in paradiso.
-E adesso?-
Domandai
-E adesso niente...aspettiamo che torni mia mamma per parlare con il dottore.-
Quando parla non ha più quel tono vivace e simpatico...sembra monotono e sempre più triste.
-Chiama tua madre.- gli consigliai,se io fossi stata sua madre saperlo dopo mi avrebbe fatto ancora più male di quanto non sia già saperlo.
-E Giulio?-
-Cazzo. Vero!-
-cosa c'è?!-
Mi ricordai che doveva venire Giulio per ripassare per il compito di matematica.
-che ore sono?- Chiesi a Claudio
-Emh...le 13:39-
Feci un respiro di sollievo,Giulio sarebbe arrivato alle 4:30.
-Vabbè se vuoi rimani...vuoi che chiamiamo tua madre?-
Accennò un sorriso stentato e dopo annuì
*squillo*
*squillo*
*squillo*
Pronto?
Ciao mamma...
Ciao amoreeeee! Come stai? Tutto apposto? E con la scuola?
Aveva messo in viva voce quindi potevo sentire anche io...anche se sinceramente non avrei voluto. Era un ''momento",se così si può dire,tra lui e sua mamma. Io non c'entravo. Lui insistette.
Si mamma tutto apposto...
Ma che hai? Sei triste...non sembra tutto apposto.
Lui fingeva in un modo impressionante! Aveva un tono completamente diverso da quello che aveva con me poco fa.
Mamma...oggi sono andato dal dottore...e...
E...?! Parla non ti fare morire il fiato in gola!
Mamma mi hanno trovato una lieve forma di leucemia....io dottore dice che è curabile con...
La madre non lo lasciò finire.
No Claudio la chemioterapia....lo sai quali sono i rischi?!
Si mamma...
Claudio si mise una pano nei capelli...aveva gli occhi rossi. Io gli feci cenno di piangere. Lui mi prese per la mano e mi avvicinò a lui,poi poggiò la testa sul mio seno. Dopo un minuto interminabile,per lui,la madre iniziò a parlare
Claudio prendo il primo volo e arrivo
Okay...ciao
Stai tranquillo
Si
Poi chiusero.
***
Claudio decise di andarsene,neanche 20 minuti dopo arrivò Giulio.
Dopo aver ripassato per il compito di era ormai fatta sera,quindi decidemmo di ordinare due pizze.
Quando iniziammo a mangiare il mio telefono squillò.
Lo alzai per vedere chi era e vidi che sopra c'era scritto "Claudio"
Non risposi.
Poi richiamò
Non risposi neanche sta volta.
-Che fa non rispondi?
-No sto mangiando.
-Guarda che non fa niente eh ahahahah
-No non non c'è bisogno che rispondo
Cambiamo argomento mettendomi a parlare del caldo infernale che c'era stato oggi,e che essendo a fine settembre,non era molto normale. L'anno scorso a fine settembre,per lo meno io,ero già con la felpa. In questo periodo sono ancora con la canottiera. E se mi trovo,giro per casa con il reggiseno sportivo e in pantaloncini.
Quando Giulio se ne andò decisi di richiamare Claudio.
*squilla*
*squilla*
*squilla*
Segreteria telefonica
Richiamo.
*squilla*
*squilla*
*squilla*
Niente da fare,non rispose. Avrei parlato con lui a scuola domani.
***
Mi svegliai e mi preparai per la scuola.
Una volta arrivata a scuola mi disposi,come sempre,sotto l'albero difronte l'istituto.
Vidi Ginevra e Federica in lontananza.
-Hey ciao Ameee!-
Dissero in coro.
-Hey-
Cercai di essere più positiva possibile,ma loro mi conoscono troppo bene...
-Ame che hai?! No,non mi dire che sei così perché non hai ripassato per il compito!-
-Certo che no! Ovvio che ho ripassato! È solo che...mio cugino..(?)-
Non mi piaceva mentire alle mie amiche,anche perché,conoscendole,sarebbero andate a fondo sulla faccenda.
-tuo cugino?! Hai un cugino?- mi domandò Ginevra,che fino a poco fa era stata muta come un pesce.
-Si...non lo sapevate? Si chiama Alessandro-
-ah...perché tu a madre ha una sorella?-
Disse Federica
-o un fratello- aggiunse Ginevra
-Emh si...mio zio...Emh mio zio...mio zio vive in Africa è un ricercatore...-
Okay okay basta troppe bugie.
-Ah figoo!- disse Federica.
Ginevra mi guardava storto come se lei avesse già capito tutto.
Suonò la campanella.
Una volta in classe ci aspettava un'ora di greco,e dopo le due ore per il compito di matematica.
L'ora di greco passò in fretta,anche perché io non feci molta attenzione alla lezione...stavo sempre a fissare Claudio. E pensavo...
E se gli fosse successo qualcosa?
E se non dovessi amarlo più?
E se dovesse dimenticarsi di me?
E se...e se dovesse morire?
Cosa farei?
Mi proponevo domande a cui non sapevo dare risposta. Speravo con tutto il cuore che non gli sarebbe successo niente,perché io ne morirei.
***
Ciaaauuuuuuuuu!!
Come va?
Beh scusate per il ritardo,spero che la storia vi stia piacendo...mettete tante stellineee per favoreee che sono bene accettate qui⭐️⭐️🌟🌝🌹🌹...
Come al solito cercherò di pubblicare al più presto il capitolo e mi scuso per il ritardo😅
Ciau mondooo🙈
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The Falling Grace
RomanceStavamo correndo,poi ridendo ci fermammo per riprendere fiato. -Ame hai ripreso fiato?- Mi disse,poi mi prese dalla vita e mi avvicinò ancora di più a lui. Lo guardai qualche secondo negli occhi. -Tu me lo fai perdere il fiato- Mi prese il viso...