L'amore E L'orgoglio

Conoscenze

Oggi ,come tutti i giorni da quando ero piccola ho ansia, anche oggi che è il primo giorno di università, ogni volta che cambio scuola provo questa sensazione, gente nuova, con cui potrei fare amicizia, con cui passerò il resto dei tre anni prossimi, ho scelto una facoltà triennale, non perché non volevo studiare ma perché ciò che mi piace come studio è triennale, la facoltà è scienze geologiche, il mio sogno sin da quando avevo 8 anni,un sogno che non ho mai perso di vista,ho sempre atteso questo momento, anche se così non ho più con me l'unica persona con cui volevo condividere tutto ,la mia migliore amica Elizabeth, con lei ho fatto solo le superiori, ma abbiamo legato così tanto che ormai è come una sorella per me,lei era graziosa, con i capelli castano ma molte ciocche bionde,appena abbtonzata, era alta quanto me e decisamente semplice,forse per questo era sempre stata la mia migliore amica.

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Ero in giro per l'università, vagavo come un anima in pena,io,il ragazzo timido ma scherzoso, quello che era simpatico ma si vergognava da morire,ero in fibrillazione, oggi avevo superato il test di ammissione all'università, ero entrato in scienze geologiche, ero felicissimo, ora dovevo trovare la stanza in cui mi avevano messo ,con i miei migliori amici, Drake e Carl, erano stanze a tre posti, due letti a castello e uno nel muro di fronte, la stanza era semplice,oltre i letti c'era una scrivania con tre sedie e un armadio a tre ante,accanto la porta di ingresso vi era una seconda porta con un piccolo bagno composto da lavello , wc e doccia.

Appena entrai mi feci la doccia e mi preparai per il primo giorno di università, avevo il cuore a mille,ero solo in quella facoltà, i miei amici facevano ingegneria e lettere, quindi li avrei visti nei momenti di pausa o in camera, dopo tanti anni passati insieme mi faceva strano.

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Entrai nella mia camera con Elizabeth e un'altra ragazza che non conoscevamo, aveva i capelli corti blu,gli occhi grandi neri,alta e magra, con la pelle bianca.

La ragazza ci salutò e si presentò, si chiamava Nadia, era simpatica e cercammo di non farla sentire sola,era in biologia, ed era al terzo anno.

Dopo aver chiaccherato mi feci una doccia veloce e mi preparai,ero agitata, anche perché non avevo mai trovato facilmente persone con cui parlare,ero davvero timida,e avevo paura di restare sola.

Entrando in facoltà vidi una varietà di gente,la maggior parte era ansiosa e fumava, io non respiro quando qualcuno fuma quindi evitai tutti e mi misi in un angolino, sola,messaggiavo con Elizabeth.