Il nuovo capitolo della mia vita inizia su questo treno per Parigi.
Vado a laurearmi in quello che mi hanno imposto di studiare, psicologia.Il mio grande sogno era scrivere, ma dicono che chi scrive ha vissuto una vita piena di cose, belle o brutte. Invece io non ho vissuto niente, niente emozioni, niente felicitá, tristezza. Ero una grande menefreghista. Non mi importava niente.
Cambiai solo un mese fa, quando ho ricevuto la notizia per la morte di mia madre.
Io e lei non avevamo un legame forte, come tutte le mie amiche con le loro madri. Quasi non ci parlavamo mai, non si interessava mai di me, non mi raccontava mai dei problemi di casa, non mi sgridava mai e neanche mi complimentava dei bei voti a scuola.
Vivevamo sotto lo stesso tetto ma non ci guardavamo mai. Non abbiamo mai cenato insieme.Il cancro l'aveva ridotta in quel modo, chiusa tra i suoi pensieri e suoi sentimenti, forse non si rendeva neanche lei conto di quello che faceva.
Forse voleva parlare con qualcuno ma nessuno si trovava li per lei ad ascoltarla, neanche la sua unica figlia.Questo é il motivo per il quale oggi mi trovo su questo treno per Parigi. Vado a laurearmi in psicologia. Vado a realizzare l'unico sogno di mia madre per sua figlia.