Lo so cosa stai pensando. So che stai passando il periodo più strano della tua vita. Ma sei solo un adolescente.
Ti svegli una mattina e ti rendi conto che stai diventando un adulto.
Non basta più piangere per ottenere ciò che si vuole.
Non è più l'ora dei pokèmon in tv.
Non è più il caso del "mamma dammi un bacino,così passa la bua".
Ed i soldi non ti servono più per l'ovetto Kinder da mangiare a scuola per merenda.
Le notti non sono più lunghe e tranquille. Adesso devi cercare di capire qual'è il momento giusto per piangere. Se sbagli,devi asciugarti da sola le lacrime. Devi farti forza e lottare con i denti per ottenere ció che desideri.
È l'ora del "ma quanti cazzo di compiti ho per domani?" E del conseguente "cazzomene,devo finire di vedere quella serie tv". E quegli esercizi restano lì fino al mattino seguente in cui arrivi a scuola e sei nella merda. È il caso "mamma non capisci mai niente!",la porta che sbatte e tu con le cuffie nelle orecchie che cammini cercando qualcuno in grado di calmarti. Sempre senza soldi perchè quelli ti servono per i tuoi viaggi futuri,gli altri per il concerto del tuo idolo,quei pochi che ti rimangono per libri e per i vestiti c'è sempre la mamma. E la notte è riservata all'ansia,ai pensieri e tormenti,ai film mentali e le conseguenti occhiaie al mattino.
Quindi,se stai pensando di essere l'unico con una vita di merda,sappi che siamo tutti insieme in questa merda. Ognuno a modo suo,ma tutti cerchiamo di affrontare questi anni che cambiano come il giorno e la notte. E che forse,non capiremo mai.
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Frammenti di me
RandomIn questo libro parlerò degli amori e dei drammi adolescenziali,delle decisioni difficili,delle vere amicizie