Voci Proibite

Un incontro con il Diavolo...

Sono Xiele, la figlia di Xinthia, madre amorevole e premurosa e Michele, padre decisamente severo e restrittivo, che sono rispettivamente sovrani di Xinthicorus e Paradiso, ho 15 anni e ho un fratello di 10 anni, Gabriel.
Noi siamo quasi uguali, esteriormente.
Abbiamo capelli biondi, lui li ha tendenti al bianco, io all'oro. Abbiamo occhi azzurri, lui li ha chiarissimi, con un bordo scuro, io li ho di una tonalità simile al mare in tempesta.

Ma caratterialmente non avremmo mai potuto essere più differenti, lui è calmo, come i suoi occhi glaciali, ma in fondo a quel ghiaccio so per certo che c'è una persona gentile come nessuno, altruista, e onesta, l'opposto di me, che sono impulsiva, esuberante,e ,devo ammettere, certe volte vendicativa... Ma ben presto vengo distolta dai miei pensieri. Infatti, poco dopo, mio padre entra a dir poco furioso nella mia stanza bianca e oro, sbattendo violentemente la porta viola, unico tocco di colore, e con un tono a dir poco furente mi annuncia che quelle bestie dei demoni (testuali parole) saranno ospitati a corte tra una settimana. Per tutte le stelle dell'universo, perché li ospita se poi s'innervosisce?Io non lo comprenderò mai mio padre... Lui va via con la scusa di dover compilare dei documenti, dopo qualche breve attimo in cui non so come reagire entra mia madre radiosa e felice come non mai. Xinthia annuncia che verrà anche Leinfe, una sua amica, nonché moglie di Lucifero. Sono combattuta, non so se concordare con mia madre o mio padre, mio fratello è fuori da ciò, infatti lui si esonera sempre da ogni tipo di scelta. Oggi sembra essere felice, io e lui riusciamo a stabilire in contatto telepatico essendo fratelli sovrannaturali, e così lo informo sull'ultima notizia e lui dice che spera ci siano anche i figli dei nostri ospiti. Su questo sono completamente d'accordo, vorrei davvero sapere com'è il famoso Leith, conosciuto per il suo fascino irresistibile ed una nomina, ufficiosa, di puttaniere dei 5 mondi... Sono felice che ci sia questa possibilità, incontrare una persona fantastica(tono palesemente ironico). Inizio a pensare all'abito da indossare la prima sera... E dopo ad aver frugato nell'immenso armadio dorato per una buona mezz'ora opto per un abito senza spalline nero, stretto sul busto e ampio sulla gonna, che mi arriva sopra il ginocchio, è l'unico abito che non sia chiaro che possiedo, ed è un regalo datomi da mia madre, preso dal viaggio di cortesia negl'Inferi. Così so per certo che gli ospiti si sentiranno più a loro agio e non accecati dalla massa bianca degli angeli. E poi perché il nero mi dona, risaltando la mia chiara carnagione.

Spazio Autrice
Hey girlz, hey boyz, volevo dire che vorrei un minimo di una stellina per il prossimo capitolo e che nella foto sono Xiele e Gabriel...